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Gli abruzzesi preferiscono investire sulle auto usate

Gli abruzzesi investono nelle auto usate ma Pescara registra il minor numero di passaggi di proprietà in tutto l’Abruzzo

Nonostante l’aumento sensibile dei prezzi di vendita delle auto usate in Abruzzo (+24,2%), il mercato dei veicoli di seconda mano va per la maggiore. Tuttavia è stata registrata un’inversione di tendenza, registrando un calo del -12% dei passaggi di proprietà netti (59.432 atti) rispetto al 2021 (fonte Aci).

Tutto questo e molto altro emerge dai dati dall’Osservatorio di AutoScout24. A Pescara è stato registrato il numero più basso di passaggi di proprietà rispetta alle altre province: il 12,3% per un totale di 13.785 passaggi nel 2022. In testa, invece, c’è Chieti con 16.951 (-12,6% sul 2021), seguita da Teramo con 14.654 (-11%) e L’Aquila con 14.041 (-12%).

In particolar modo gli abruzzesi investono sulle autovetture diesel seguite da quelle a benzina per concludere con la richiesta di ibride ed elettriche (3,5% del totale).

Le auto più richieste sono la Fiat Panda mentre, tra le ibride, spicca la Range Rover Evoque.

Comfort e sicurezza sono le prime caratteristiche che gli abruzzesi ricercano nelle nuove vetture, a discapito dell’estetica. Gli optional più desiderati sono i dispositivi di sicurezza attiva, cambio automatico e sistema di infotainment e, infine, cerchi in lega e tetto panoramico.

Tra le carrozzerie vanno per la maggiore suv, crossover e fuoristrada, seguiti da berline e infine station wagon.

A proposito di questi nuovi dati Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24 dichiara:  

La possibilità di fruire rapidamente di un veicolo, a fronte della carenza di risorse per il nuovo, nel 2022 ha portato le auto usate a risultare più del doppio rispetto a quelle nuove acquistate. Secondo gli ultimi dati di AutoScout24 il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest'anno. I motori diesel e benzina continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria”.


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