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Aeroporto: tentano di imbarcarsi su un volo con delle armi, ma è solo un'esercitazione

La Polizia di Frontiera dell'aeroporto di Pescara ha eseguito questa mattina un'esercitazione con una simulazione di tre passeggeri che tentavano di saltare i controlli imbarcandosi su di un volo con delle armi

Esercitazione nella mattinata di oggi all'aeroporto internazionale d'Abruzzo di Pescara, per testare l'efficienza dei controlli di sicurezza da parte della polizia di frontiera, diretta dal dirigente Dino Petitti. È stata simulata infatti la presenza di alcuni passeggeri che si sono sottratti al controllo al varco tentando di imbarcarsi su un volo con delle armi. Nessuno conosceva l'identità dei soggetti e l'esercitazione è stata eseguita durante l'imbarco di oltre 120 passeggeri in partenza per Palermo, con la presenza però di cartello nell'area sterile che indicavano l'esercitazione in atto.

Alle 11 la sala operativa della polizia di frontiera ha ricevuto la segnalazione del possibile accesso non autorizzato, e gli agenti dopo aver bloccato l'accesso all'area, hanno bonificato la zona e radunato i passeggeri già presenti in un'altra area dell'aeroporto. Fondamentale l'ausilio della guardia di finanza che ha contingentato l'area permettendo il controllo di tutti i passeggeri, trovando i tre soggetti che erano armati e trasportavano altri oggetti proibiti.

L'esercitazione, ha aggiunto il dirigente,  ha messo in luce la capacità di reagire a possibili e contingenti criticità senza generare problematica alcuna alle operazioni aeroportuali.