Attualità

Un'assemblea pubblica a Rancitelli per discutere del progetto di demolizione e ricostruzione del Ferro di cavallo

L'assemblea è organizzata dal comitato "Per una nuova Rancitelli" e si terrà nella chiesa degli Angeli Custodi venerdì 24 giugno alle ore 20,30

Nuova assemblea a Rancitelli per discutere del progetto di abbattimento e ricostruzione del Ferro di cavallo. Il comitato di quartiere "Per una nuova Rancitelli" ha organizzato la per venerdì 24 giugno alle 20,30 nei locali della parrocchia degli Angeli Custodi. L'obiettivo è discutere e fare il punto sulle osservazioni al progetto del Comune e della Regione di demolizione e ricostruzione del complesso popolare, e raccogliere firme per presentare ufficialmente le osservazioni. Il comitato ricorda che da sempre è favorevole all'abbattimento del Ferro di cavallo ma non alla sua ricostruzione, anche parziale:

"Il comitato da anni ha avviato un importante processo di partecipazione dal basso, rendendo realmente protagonisti cittadine e cittadini, per questo saremmo felici di ricevere segnalazioni, idee, ulteriori contributi per rendere ancora più importante il lavoro. Non sono i promotori del Comitato a chiedere la partecipazione a questa importante raccolta firme ed all’assemblea, è il presente ed il futuro di Rancitelli che chiama tutte e tutti quanti Noi, residenti e cittadini che animano la vita del quartiere a dare il proprio importante contributo.

Del resto l’operazione di demolizione e ricostruzione del complesso del ferro di cavallo è una pura operazione di maquillage con l’ambizione di risolvere i problemi sociali del quartiere. Prima della pandemia abbiamo avuto occasione di dialogare con l’amministrazione comunale e con l’Ater rispetto ai progetti di riqualificazione del nostro quartiere. Oggi, al pari dei residenti della strada parco, dei commercianti e i residenti di via Marconi, di quelli del centro e delle periferie ci ritroviamo un muro da chi amministra questa città e veniamo addirittura scherniti."

Il comitato non vuole che le decisioni importanti sul futuro di quell'area e di quel quartiere vengano delegate ad altri soggetti estranei ai residenti:

"Abbiamo la possibilità di cambiare le cose perché le procedure amministrative ce lo consentono. Se non ora quando? Vi aspettiamo!". Ricordiamo che sempre a Rancitelli, in via lago di Borgiano, è stato consegnato il cantiere per la demolizione delle palazzine inagibili dal 2017 quando furono sgomberate in quanto a rischio crollo.


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