Aperta ad altre categorie di caregiver la piattaforma regionale per le vaccinazioni anti Covid
Lo ha fatto sapere l'assessorato regionale alla sanità. Ecco quali caregiver e familiari di pazienti estremamente vulnerabili potranno fare la manifestazione d'interesse
Al via le manifestazioni d'interesse per altre categorie di caregiver e familiari di pazienti estremamente vulnerabili. Lo ha fatto sapere l'assessorato regionale alla sanità aggiungendo la lista delle patologie o particolari condizioni cliniche che sono state aggiunte per permettere a chi le assiste o con cui convivono di potersi vaccinarie:
- malattie neurologiche (pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive);
- malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive (pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico e pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza);
- patologia oncologica (pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure);
- trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche (pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido, pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (Cse) dopo i 3 mesi e fino a un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva; pazienti trapiantati di Cse anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva).
Per iscriversi occorre avere a disposizione il codice fiscale del familiare, mentre anche per i genitori, tutori e affidatari di minori estremamente vulnerabili che non sono compresi per la loro fascia d'età nell'attuale campagna vaccinale, è ora possibile accedere alla piattaforma utilizzando il codice fiscale del minore.
La piattaforma d'accesso per la manifestazione d'interesse è la solita, ovvero sanita.regione.abruzzo.it