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Corsa a due per il ruolo di rettore dell'università d'Annunzio: aperte le urne

Tre le turnazioni di voto iniziate oggi, martedì 28 febbraio e che si svolgeranno esclusivamente da remoto: a "sfidarsi" per succedere a Sergio Caputi sono i docenti Paolo Fusero e Liborio Stuppia

La sede di Pescara dell'università d'Annunzio (foto d'archivio)

Si sono aperte le urne all'università d'Annunzio per decidere chi succederà al rettore Sergio Caputi alla guida dell'ateneo. Due i candidati come riporta ChietiToday: Paolo Fusero, docente di urbanistica e membro del consiglio di amministrazione e Liborio Stuppia, docente di genetica, presidente della scuola di medicina e responsabile scientifico del laboratorio di genetica molecolare.

Due abruzzesi d'adozione ed entrambi classe 1960, che alla corsa al rettorato hanno già partecipato nel 2017 quando proprio Caputi venne eletto.

Novità del 2023 le modalità di voto: per la prima volta infatti si farà tutto da remoto con i seggi che sono stati ufficialmente aperti alle 8.30 e che chiuderanno alle 19. Garantito l'anonimato e la segretezza.

Si tratta del primo turno di votazioni. Si andrà avanti con altre due “sessioni”, quella del primo marzo e quella di giovedì due marzo con la votazione che sarà considerata valida se almeno la metà degli avanti diritto esprimerà la propria preferenza tenendo conto degli elettori che esprimono voto ponderato. A poter dare un “voto pieno” infatti, sono i professori di ruolo di prima e seconda fascia e i ricercatori di tempo indeterminato e i rappresentanti della consulta degli studenti. Il voto ponderato è invece riservato ai ricercatori a tempo determinato, il personale tecnico-amministrativo con contratto a tempo indeterminato, compresi i collaboratori esperti linguistici.

Chiusi i seggi inizierà lo scrutino che porterà all'elezione del nuovo rettore dell'università d'Annunzio Chieti-Pescara.


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