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Il sindacato Flc Cgil Abruzzo preoccupato per il rientro a scuola del 7 gennaio: "È mancata una cabina di regia"

Il segretario Giuseppe La Fratta critica la Regione per la gestione del ritorno a scuola degli alunni e studenti fissato per il prossimo 7 gennaio anche in Abruzzo

In Abruzzo è mancata una cabina di regia unica, che coinvolgesse tutte le parti in causa per un rientro coordinato nelle scuole degli alunni e studenti il prossimo 7 gennaio. A parlare è il segretario di  Flc-Cgil Abruzzo e Molise, Giuseppe La Fratta che attacca la regione per non aver organizzato meglio la gestione del ritorno sui banchi degli alunni delle scuole elementari e medie, e degli studenti delle scuole superiori con didattica al 50% come previsto dal decreto del Governo.

La richiesta di una cabina unica di regia prevedeva il coinvolgimento dei prefetti, degli assessorati e del presidente della Regione, per interfacciarsi a livello provinciale in modo più chiaro considerando che le ordinanze sono regionali spiega il segretario all'Ansa:

Poi c'era stata anche la richiesta da parte nostra di essere convocati ai tavoli prefettizi, perchè come sappiamo il Dpcm prevede che ci siano questi tavoli che coinvolgono i sindaci delle città più grandi, gli ambiti territoriali provinciali di aziende di trasporto e le Asl, e che escludono di fatto le organizzazioni sindacali e le scuole. Quindi non c'è una rappresentanza delle scuole nei tavoli, vengono tutte rappresentate dal dirigente dell'Ufficio scolastico regionale e quindi questo mina anche la possibilità di avere una idea un po' più complessiva

 Gli interventi, invece, sono arrivati a macchia di leopardo spiega il sindacalista, con differenze fra le varie province, con una situazione caotica che difficilmente sarà risolta entro 48 ore.


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