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Il grazie di una "figlia" alla dottoressa del pronto soccorso che l'ha sostenuta nel momento peggiore: la perdita della mamma

Il pronto soccorso di Pescara (foto d'archivio)

“Mi ha tenuto al mano, si è commossa, mi ha guardata negli occhi e aiutata”. E' un grazie di cuore quello che una donna affida alla nostra redazione dopo aver perso la mamma a seguito dell'ennesima corsa al pronto soccorso di Pescara. Un grazie che rivolge a tutta la struttura, ma in particolare alla dottoressa Di Rico che in quel momento così drammatico le ha dimostrato tanta umanità.


Il decesso è avvenuto qualche giorno fa ed è seguito ad una lunga e difficile malattia. Una cosa a cui, in realtà, non si può mai essere preparati e che quando accade apre uno squarcio nel cuore. Ecco perché trovare chi è capace di comprendere diventa importantissimo e per questa donna quell'ultima volta nel presidio di emergenza urgenza è stato anche un momento di grande conforto. Quello che le è stato dimostrato dalla dottoressa “che ho avuto la grandissima fortuna di incontrare”, spiega.

“Oltre alla professionalità e la competenza ha avuto un'umanità infinita nei confronti di una figlia che accompagnava la sua mamma fino al suo ultimo respiro. Non era la prima volta che mi capitava di finire in pronto soccorso per l'aggravarsi della sua malattia”, aggiunge sottolineando che “a volte volte è capitato anche a me di trovarmi di fronte persone poco empatiche.  Ecco perché mi sento di fare sapere che esistono medici 'di cuore' ,professionali, ma che hanno un'anima. Grazie dottoressa  - conclude la donna - per aver trattato mamma come se fosse la sua”.


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