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Riqualificazione delle aree di risulta, prorogati al 15 febbraio i termini per la presentazione delle offerte

La nuova scadenza è così stabilita al 15 febbraio 2022 - ore 13; la data di esperimento della prima seduta pubblica è invece quella del 17 febbraio 2022 alle ore 10

Sono stati prorogati i termini per la presentazione delle offerte riguardanti il progetto di riqualificazione delle aree di risulta. Lo prevede una determina dirigenziale del Comune di Pescara che in questo modo ha inteso implementare, vista la straordinaria importanza dell’intervento, gli standard di qualità architettonica, tecnica e ambientale delle proposte che gli operatori economici interessati potranno presentare nell’ambito della procedura di gara.

Poichè a luglio e agosto le imprese e i progettisti hanno potuto lavorare a regime ridotto, oltretutto in una fase di emergenza sanitaria, si è quindi determinato di differire di ulteriori 78 giorni i termini temporali per l’inoltro delle offerte, inizialmente fissati al 29 novembre 2021. La nuova scadenza è così stabilita al 15 febbraio 2022 - ore 13; la data di esperimento della prima seduta pubblica è invece quella del 17 febbraio 2022 alle ore 10.

Un intervento che presenta un quadro economico complessivo da 56 milioni di euro, ripartito nella realizzazione di opere nei seguenti ambiti: un grande parco centrale da 66mila metri quadrati, il secondo più grande del capoluogo dopo la pineta dannunziana, con fontane ed elementi di pregio per l’arredo urbano; realizzazione di parcheggi di qualità urbanistica ed edilizia e di un parcheggio interrato, per una dotazione di circa 2500 posti auto per la sosta, oltre a un’area commerciale e residenziale; un sistema di viabilità che migliorerà la fruibilità e la vivibilità del centro cittadino, integrando urbanisticamente modalità di micromobilità e trasporto pubblico moderno e innovativo; un nuovo terminal bus.

Il contributo pubblico complessivo è di poco superiore ai 20 milioni (Iva compresa).