Attualità

Al via lo screening per il Covid sugli agenti della questura di Pescara, Fsp: "Ora va esteso a tutta la Regione"

Il sindacato di polizia ringrazia il consigliere regionale Testa per essersi attivato affinchè gli agenti della questura di Pescara potessero partecipare da subito allo screening per il Coronavirus

Al via lo screening volontario con il tampone nasofaringeo per gli agenti di polizia della Questura di Pescara. Lo ha fatto sapere il sindacato Fsp di Polizia con la segreteria regionale che ringrazia in particolare il consigliere regionale e capogruppo di Fdi Testa che si era interessato alla richiesta avanzata dagli agenti che chiedevano di essere sottoposti ai test per verificare il contagio fra le forze dell'ordine considerando il lavoro incessante prestato durante la fase acuta e critica del Coronavirus.

In particolare, il sindacato ha ricordato l'episodio avvenuto il 14 aprile quando alcuni agenti in servizio a Pescara furono aggrediti da un soggetto sintomatico che poi, una volta condotto in ospedale, si diede alla fuga prima di eseguire il test, quando proprio Testa si impegnò per far eseguire i test che per fortuna ebbero esito negativo. Da qualche giorno, invece, gli agenti della Questura di Pescara sono stati contattati per avvisarli che era possibile richiedere volontariamente l'esecuzione del test per il Covid19.

A tal proposito, nel rinnovare la gratitudine per l’attenzione rivolta al personale in divisa, dimostrata anche nella distribuzione dei dpi, auspichiamo che al più presto il medesimo protocollo possa essere esteso all’intero territorio regionale e che, quanto prima, sia possibile effettuare anche un’indagine sierologica.


Si parla di