Salute

Ricetta dematerializzata: arriva la proroga per evitare il cartaceo

Una comodità che in tanti hanno apprezzato, evitando di fare lunghe file dal proprio medico di base

A fine anno avremmo dovuto dire addio alla ricetta dematerializzata, una delle migliori “invenzioni” nata durante l’emergenza Coronavirus. Non era più necessario recarsi nello studio del proprio medico per ritirare la consueta ricetta cartacea, ma bastava un sms, un messaggio su Whatsapp o la comunicazione a voce via telefono di un numero per ritirare in farmacia il farmaco necessario.

Una comodità che in tanti hanno apprezzato, evitando di fare lunghe file dal proprio medico di base. In tanti hanno presentato formale richiesta affinché la ricetta dematerializzata fosse introdotta in maniera definitiva. E ora arriva finalmente la proroga, grazie al decreto Milleproroghe. Nello stesso decreto sono state inserite altre misure, quali l’obbligo di usare le mascherine in ospedali e Rsa, come ribadito dal ministro della salute Schillaci.

La proroga della ricetta dematerializzata è di un anno, ma si auspica che diventi definitiva. Uno strumento essenziale per molte persone, sia pazienti che medici.

«Chiediamo al ministro della Salute, Orazio Schillaci la proroga oltre la scadenza del 31 dicembre 2022, dell’utilizzo della ricetta dematerializzata almeno per un anno e un provvedimento che renda il suo utilizzo strutturale», così da «liberare i medici da impropri carichi burocratici»


Si parla di