Cronaca

Bancarotta Centro Giotto Roma, arrestato commercialista pescarese

Un commercialista pescarese è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Roma riguardante il fallimento della società "MEDIASONICROMA S.r.l." proprietaria della nota catena di distribuzione "CENTRO GIOTTO"

Ha assistito in modo illecito una nota famiglia di imprenditori romani, da anni presente nel settore dei centri commerciali di elettronica, consigliandoli nella gestione fraudolenta della società “MEDIASONICROMA S.r.l.” fallita nel 2010 e proprietaria dei punti "Centro Giotto".

Per questo, un commercialista pescarese è stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza di Roma assiema ad altre 4 persone.

Secondo il Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale, il buco creato dagli imprenditori ammonterebbe a circa 70 milioni di euro, con 24 milioni nei confronti dell’Erario e circa 2,5 milioni di spettanza dei dipendenti.

L'indagine parte proprio a seguito del fallimento della società, scoprendo un sistema fraudolento fatto di tante società nuove fittizie aperte dai titolari, apportando liquidità e merci di magazzino, trasferite in Portogallo ed incorporate in altre società portoghesi gestite da prestanome.

In questo modo nascevano nuovi soggetti giuridici senza pendenze debitorie, che di fatto sono subentrate nella gestione dei Centro Giotto con simulati contratti d'affitto.

La “MEDIASONICROMA S.r.l.” è stata così spoliata di tutte le merci e si è ritrovata piena di passività. Inoltre, gli indagati hanno anche sottoscritto un falso accordo di concordato col Tribunale per la liquidazione dei creditori, con dichiarazioni di proprietà di beni e denaro inesistenti.

I libri contabili e documenti di conto sono stati sottratti dagli indagati per rendere più difficoltosi gli accertamenti.


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