I Carabinieri di Silvi Marina hanno dato esecuzione alla ordinanza applicativa di misura cautelare interdittiva della chiusura di un bar a Silvi Marina emessa dal Gip di Teramo. Il provvedimento scaturisce a seguito di indagini compiute dai militari dell'Arma a cavallo del Ferragosto e protrattesi per svariati giorni.

Il locale era ormai diventato un ritrovo di assuntori di droga

I Carabinieri già da qualche tempo si erano accorti che quel bar era ormai ritrovo di giovani assuntori di sostanze stupefacenti (per lo più di marijuana) e, inoltre, proprio nelle pertinenze esterne del locale vi erano due individui già molto noti alle forze dell'ordine, che spacciavano droga vendendola a giovani assuntori che in molti casi la consumavano proprio sul posto seduti ai tavoli del bar e sulle attigue panchine. Il tutto alla vista di molti bimbi che giocavano lì nei pressi.

L’attività di monitoraggio, compiuta anche con l’ausilio di strumenti tecnici, ha permesso di riscontrare una fortissima attività di spaccio da parte di due ragazzi, entrambi poco più che ventenni, che nascondevano lo stupefacente nei cespugli intorno all’esercizio commerciale per poi cederlo ai vari acquirenti.

Il titolare sapeva ma faceva finta di niente  

Durante il periodo di osservazione, i militari dell'Arma si sono accorti che il titolare del bar era perfettamente conscio di ciò che accadeva nella propria attività, ma tollerava tale situazione. A quel punto il Gip ha ritenuto di emettere il provvedimento interdittivo a carico del gestore. Nella misura sono state individuate anche le responsabilità penali in ordine al reato di spaccio continuato in concorso dei giovani che vendevano lo stupefacente nel bar. Il locale resterà chiuso fino a nuove determinazioni da parte del Gip.