Cronaca

Facevano il bagno in fiumi e torrenti, sanzionati dai Carabinieri Forestali

Operazione nel Pescarese che ha visto in azione i Carabinieri del Reparto Parco della Majella di Guardiagrele e del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara. 68 persone multate per deterioramento degli habitat naturali

68 persone sanzionate per deterioramento degli habitat naturali delle Gole dell'Orta a Bolognano e del torrente Cusano, tra i Comuni di Roccamorice e Abbateggio, tutelati a livello regionale, nazionale ed europeo. Le multe sono state elevate ieri, nell'ambito dei controlli delle risorse idriche e della fauna minore nei fiumi e nei torrenti di montagna eseguiti dai Carabinieri del Reparto Parco della Majella di Guardiagrele e del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara.

Gli illeciti contestati potranno essere risolti con il pagamento, in misura ridotta, della prevista sanzione amministrativa di 300 euro a favore della Regione Abruzzo. Alcune persone - spiegano i Forestali - transitavano in mezzo alle acque o facevano il bagno, in alcuni casi con cani al seguito e senza guinzaglio, nelle acque del fiume Orta, nelle omonime Gole nei pressi della famosa 'Cisterna' di Bolognano, "disturbando e deteriorando l'habitat di importanti specie di acqua dolce, in zona di 'Riserva Integrale' del Parco Nazionale della Majella, tutelata anche dalla normativa sugli habitat dell'Unione Europea".

Altre sanzioni sono state elevate nelle gole del torrente Cusano, ai sensi della legge regionale sulla tutela della fauna cosiddetta minore, che vieta ogni attivita' che possa provocare "disturbo, distruzione o deterioramento degli ambienti di vita, di riproduzione o di frequentazione" delle specie di acqua dolce, tra le quali il gambero e il granchio di fiume e moltissimi anfibi, dei quali e' nota la presenza negli ecosistemi acquatici dell'Orta e del Cusano.

Le Gole dell'Orta e la formazione naturale nota come "Cisterna di Bolognano" sono, fin dal 2009, "Riserva Integrale" inclusa nel Parco Nazionale della Majella: e' vietato l'accesso diretto e l'area si puo' raggiungere solo attraverso i sentieri ufficiali. Si tratta di ecosistemi acquatici estremamente delicati, che ospitano specie a rischio estinzione come la lontra, oltre a diversi anfibi e crostacei a rischio, tutte specie protette


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