Cronaca

Giovane pescarese picchia suoi coetanei senza un perchè: denunciato

Il ragazzo, che ha 24 anni e vanta numerosi precedenti, è finito nei guai (insieme ad altre tre persone) per lesioni personali aggravate, violenza e minacce in concorso. L'episodio si è verificato a Vasto

Un 24enne di Pescara che, nonostante la giovane età, vanta a proprio carico numerosi precedenti come reati contro il patrimonio, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, ingiurie, minacce, ricettazione, rissa, lesioni e guida in stato di ebbrezza, è stato denunciato per lesioni personali in concorso, violenza privata e minacce aggravate. La sua identificazione è stata facilitata anche dalla presenza di alcuni tatuaggi impressi sul braccio.

Il giovane è accusato di essere, insieme ad altri tre ragazzi, l'autore di un episodio di violenza avvenuto lo scorso febbraio all’esterno di un locale del centro di Vasto. Alcuni ragazzi stavano passando una normale serata tra amici, seduti nel gazebo ubicato fuori dal locale, quando tre giovani si erano avvicinati e avevano iniziato a minacciarli di morte e a proferire ingiurie nei loro confronti, senza alcun motivo.

I tre avevano anche insistito affinchè uscissero dal locale e, in caso contrario, li avrebbero aspettati fino a fine serata per mettere in atto le loro intenzioni. Spaventati, i ragazzi si erano intrattenuti nel locale fino all’ora di chiusura, sperando di farli desistere dal loro intento ma una volta fuori, invece, erano stati accerchiati e picchiati violentemente con pugni e calci. Nonostante i tentativi di allontanarsi per proteggere anche le due ragazze presenti nel gruppo, i tre li avevano raggiunti, bloccati e aggrediti con tale violenza da lasciarli a terra feriti.

Per le lesioni riportate, uno di loro era stato trasportato in ospedale con l’ambulanza del 118, nel frattempo arrivata sul posto, mentre gli altri si erano comunque recati nel nosocomio vastese per le cure del caso. Gli agenti della Squadra Volante intervenuti, in base alle dichiarazioni rese dalle vittime nell’immediatezza dei fatti, avevano appreso che uno degli aggressori era noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari. Attraverso l’estrapolazione delle immagini dal circuito di videosorveglianza in dotazione al locale e di quelle del sistema urbano, esterne al locale, la Polizia ha ricostruito l’episodio.

Ulteriori e minuziose indagini sono state effettuate per identificare gli altri componenti del gruppo. Oltre al 24enne pescarese, uno degli aggressori è un 27enne di origini straniere ma con cittadinanza italiana, con i medesimi pregiudizi di polizia dell’amico. Denunciati anche due fratelli, di cui uno minorenne, incensurati, che dovranno ora rispondere, insieme ai complici, di lesioni personali aggravate, violenza e minacce in concorso.


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