Incidenti stradali

Sono zio e nipote le vittime del tragico incidente avvenuto tra Prati di Tivo e Pietracamela: un volo di 50 metri dal dirupo

Per Giorgio Bellachioma e il nipote Andrea Cecca entrambi laziali con il primo residente nel teramano, non c'è stato nulla da fare: le due donne ferite sono la compagna di Bellachioma e la figlia della donna, una 22enne

Candela in segno di lutto (foto d'archivio)

Sono Giorgio Bellachioma, 48enne di Tivoli residente a Poggio Umbricchio (Teramo) e suo nipote Andrea Cecca, 28enne residente nel Lazio, le due vittime del tragico incidente verificatosi nella serata di ieri, domenica 5 marzo, lungo la strada che collega la stazione turistica di Prati di Tivo a Pietracamela.

Una scena terrificante quella che i soccorritori si sono trovati davanti. La Jeep su cui viaggiavano insieme alla compagna dell'uomo, una 52enne e la figlia di lei che di anni ne ha 22 (entrambe del laziale), è letteralmente volata giù da una scarpata facendo un volo di 50 metri. Le due donne, a quanto pare sbalzate fuori dall'auto prima che finisse la sua folle corsa, sono state trovate vive e sebbene in gravi condizioni non sarebbero in pericolo di vita.

Per zio e nipote, invece, non c'è stato nulla da fare con i sanitari e i soccorritori che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono intervenute due ambulanze, i vigili del fuoco il soccorso alpino e i carabinieri di Pietracamela. La dinamica dell'incidente è in fase di ricostruzione, ma probabilmente l'uomo su quel tornante ha perso il controllo del mezzo, una Jeep Renegade, finendo giù nella scarpata.


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