Cronaca

Uomo morto in strada dopo una lite, parlano i familiari di Tiziano Paolucci

Tramite i legali i familiari del 56enne il più stretto riserbo sul grave lutto che li ha colpiti

Dopo la lettera di scuse e perdono del giovane di 20 anni protagonista della lite dopo la quale ha perso la vita Tiziano Paolucci, 56 anni, sono i familiari del defunto a far sentire la loro voce tramite gli avvocati Antonello Campanelli e Sabrina Sbaraglia
Tramite i legali i familiari del 56enne il più stretto riserbo sul grave lutto che li ha colpiti. 

Questo quanto si legge nella lettera diffusa dagli avvocati Campanelli e Sbaraglia:

«La famiglia ha piena fiducia dell'ottimo operato della magistratura e delle forze dell'ordine che in maniera solerte e all'esito delle risultanze investigative e di tutti gli esami collegati all'accertamento autoptico potranno chiarire le cause/concause del decesso di Paolucci. Le notizie apprese sino a oggi sulle testate giornalistiche locali hanno fornito versione dei fatti fantasiose e frutto di presunzioni tra l'altro pubblicate nell'immediatezza degli eventi quando nessuno poteva avere cognizione di come si è svolta realmente la vicenda in quanto il fascicolo affidato al Pm di Pescara è secretato. Pertanto si ribadisce fermamente che anche quanto riportato in merito ai risultati dell'autopsia è tutto falso e frutto di conclusioni non corroborate da alcuna evidenza probatoria. Infine è doveroso precisare, in ordine alla lettera di scuse fatte pervenire dall'indagato ai familiari della vittima e "casualmente" pubblicata integralmente il giorno dopo su un quotidiano locale, che la famiglia allo stato non intende rilasciare commenti, se non che forse è apparso troppo prematuro un atto di resipiscenza che ha più il sapore di una scelta difensiva che di una reale dimostrazione di pentimento».


Si parla di