Montesilvano

De Martinis a colloquio con l'Ater per adeguarsi alle nuove disposizioni legislative

L'incontro del sindaco di Montesilvano con il neo presidente Mario Lattanzio è servito per gettare le basi sui nuovi criteri di assegnazione degli alloggi popolari, come previsto dall'ultima legge regionale

Con la recente approvazione della nuova legge regionale sull'edilizia popolare, la giunta comunale di Montesilvano si è subito attivata per rivedere i canoni di locazione e adeguarsi alle recenti disposizioni. Di questi argomenti si è parlato nel corso di una riunione tra il sindaco Ottavio De Martinis e il neo presidente dell'Ater, Mario Lattanzio.

Al confronto hanno partecipato anche il consigliere delegato alla sicurezza e all'edilizia residenziale pubblica, Marco Forconi, il consigliere Valter Cozzi e il direttore dell'Azienda Speciale, Eros Donatelli.  Gli amminitratori montesilvanesi hanno messo in evidenza alcune criticità legate allo stato di manutenzione delle case popolari che avrebbero bisogno di interventi di restyling. 

In particolare gli alloggi presenti in via Rimini, via Aldo Moro, via Verrotti, via Chiarini e via Cadorna che sono quelli messi peggio. Cambiano anche i criteri di assegnazione che hanno come punto fermo l'esclusione dalle graduatorie per coloro che hanno il fardello di una condanna definitiva per delitti non colposi con pena minima di due anni.

Fuori dai giochi anche i richiedenti che hanno la fedina penale macchiata da reati definitivi contro la pubblica amministrazione, l'ordine pubblico, reati contro il patrimonio e delitti contro la persona.

Più drastica la procedura per i cittadini stranieri i quali, oltre al documento di autocertificazione, dovranno presentare una documentazione allegata che si basa sui criteri del regolamento di attuazione del testo unico in materia di immigrazione. Tutto questo a garanzia di una certa equità e senza prevaricazioni.

"In passato non c’è stata comuncazione tra gli Enti - spiega il sindaco De Martinis - e quando c’è un vuoto i “furbetti” fanno leva e approfittano di tante situazioni. Con il presidente Lattanzio abbiamo stabilito di andare nella stessa direzione e di fare squadra per essere più efficaci e combattere l'abusivismo".


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