Cronaca

E' morto Gabriele Pomilio, pioniere della pallanuoto pescarese

Aveva 79 anni e soffriva di problemi cardiaci. La triste notizia ha turbato l'intero entourage della Pescara Pallanuoto, in trasferta a Napoli per i campionati italiani Under 20

Gabriele Pomilio ci ha lasciati. In punta di piedi e improvvisamente all'età di 79 anni. Una vita dedicata allo sport e alla comunicazione pubblicitaria. La sua Sisley Pescara vinse di tutto, sia in Italia che in Europa sotto la spinta di campioni del calibro di Estiarte, D'Altrui e di suo figlio Amedeo che porta il nome del capostipite della famiglia, il fondatore delle distillerie Aurum. Tra le prime ad essere state informate del decesso è stata Cristiana Marinelli,figlia di Vincenzo e cognata di Manuel, il campione spagnolo definito il "Maradona della pallanuoto".

Lei è a Santa Maria Capua Vetere con i ragazzi dell'under 20 impegnati nel torneo nazionale, essendo la Presidente della risorta squadra di Pescara. Gabriele Pomilio non aveva smesso di occuparsi delle sue due grandi passioni, continuando a seguire l'attività della Blumm ed organizzando "HaBaWaBa" (Happy Baby Water Ball) che si tiene ogni anno a Lignano Sabbiadoro con la partecipazione di centinaia di bambini in vasca. Suo genero è Roberto Calcaterra, altra leggenda della pallanuoto, sposato con la figlia Franca. Tra i suoi numerosissimi amici vantava uno stretto legame con il compianto Bud Spencer con il quale ha condiviso l'interesse per gli sport natatori.


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