Facce stravolte, dubbi e tanta adrenalina in corpo ancora da scaricare. La prima prova dell'esame di Stato è finita anche per i maturandi pennesi del Liceo Luca da Penne e dell'ITCG Marconi.

Dalle ore 14, alla spicciolata, hanno cominciato a riversarsi in Piazza per i soliti commenti, rimbrotti alla compagna "secchiona" e supposizioni ansiogene. In tanti si aspettavano il tema storico sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Autori come D’Annunzio, Pascoli e Italo Calvino, dati per probabili poiché mancano all’appello da diversi anni, sono stati “rimandati” a casa da Ungaretti.  

Mary, che frequenta l'Istituto Tecnico Guglielmo Marconi, dopo cinque ore trascorse con la penna in mano, non ha timore a rivelarci le sue sensazioni. "Ho scelto la tipologia B, quella su Amore, Odio e Passione. Speriamo bene - dice sorridendo. Nella mia classe, ma credo anche nel resto dell'Istituto, sono andati per la maggiore il saggio breve "Siamo quello che mangiamo?" e la traccia D, quella d'attualità, riguardante la popolarità e la fama nella società mediatica e dei social network".

Anche dal Liceo cominciano a uscire alla spicciolata. Le facce, chi più e chi meno, sono di quelle che hanno compiuto un grande passo. Francesco, che frequenta il Liceo Scientifico Luca da Penne, commenta: “Speravo nel tema storico. Pensavo che uscisse una traccia sui 150 anni dell’Unità d’Italia. Ho ripiegato sul saggio breve. In tanti nella mia classe hanno svolto la traccia B. Appena sarà tutto finito partirò con i miei amici per le vacanze”.

Domani al via la seconda prova: latino per il classico; matematica per lo scientifico; economia aziendale per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri); costruzioni per l’istituto tecnico per geometri.