Cronaca

Referendum: la protesta del Comitato promotore per il Sì a Pescara

Durante la Conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Pescara il Comitato Promotore della Campagna Referendaria per il Sì non ha esitato ad alzare la voce contro la recente politica del Governo

Durante la Conferenza stampa di ieri il Comitato Promotore della Campagna Referendaria per il Sì non ha esitato ad alzare la voce contro la recente politica legislativa del Governo sullo svolgimento del Referendum. "La parziale cancellazione di alcune norme oggetto dei Referendum del 12 e 13 Giugno", chiariscono i membri del Comitato, "non cancella i quesiti referendari sull'acqua pubblica e sul nucleare, poiché sarà la Corte di Cassazione a decidere".

Come sappiamo il Governo Berlusconi ha firmato delle normative che congelano sia la privatizzazione dell'acqua sia la corsa al nucleare ma, secondo i membri del Comitato Promotore della Campagna Referendaria per il Sì, le abrogazioni di legge sono soltanto parziali e servono a congelare il Referendum, disorientando l'opinione pubblica che non sa più quando e come votare.

"Per il nucleare il Governo ha effettivamente proposto al Parlamento una norma che cancella, ma solo in parte, le norme oggetto di referendum. Spetterà alla Corte di Cassazione decidere se le nuove norme vanno nel senso auspicato dai referendari. Se la Cassazione deciderà in senso contrario il referendum sul nucleare si farà senz’altro."

I quesiti referendari sono due sull'abrogazione delle normative che consentono nei comuni italiani la privatizzazione dell'acqua fino ad oggi di pubblica gestione come previsto dalla Costituzione italiana che prevede la gestione pubblica per i beni di prima necessità.

Gli altri due quesiti riguardano invece i temi del legittimo impedimento e del nucleare. Ma i membri del Comitato aggiungono che: "questa doppia strategia ha un duplice scopo: impedire che i cittadini siano informati persino dello svolgimento dei referendum e diffondere invece, tra i cittadini informati, l’idea che comunque i referendum sono superati dalle leggi proposte dal Governo e che quindi il voto non ci sarà."

Per il Comitato disorientare l'opinione pubblica può servire a due scopi: congelare i temi dell'acqua pubblica e del nucleare e riproporli in seguito con il solo fine di non raggiungere il quorum per il quesito referendario relativo al legittimo impedimento.

Inoltre i membri del Comitato affermano che per l’acqua pubblica il Governo ha solo annunciato un intervento legislativo ma ad oggi non è stato neanche depositato in Parlamento. Questa è una condizione che fa presupporre che i due quesiti referendari sull'acqua pubblica si terranno regolarmente così come quello sul legittimo impedimento.

Questa azione politica di assoluto silenzio è "un furto di democrazia" concludono i membri del Comitato. Contro questo furto l'Italia si sta mobilitando e per questo in Abruzzo il Comitato referendario incontrerà oggi il Prefetto di Pescara per chiedere che vengano immediatamente ristabilite le regole democratiche, ristabilito il diritto dei cittadini ad essere informati e non imbrogliati dal gioco sporco messo in atto dal Governo Berlusconi per evitare che l’Italia decida di abbandonare definitivamente il nucleare e per regalare l’acqua pubblica ai privati e quindi alle regole del profitto.

Oltre alla partecipazione al corteo dello sciopero generale,  si terrà l'incontro pubblico sul tema Acqua con il Vescovo Luis Infanti del Cile venerdì 6 Maggio alle ore 18.00 presso la Sala consiliare del Comune di Pescara.   

Comitato Promotore della Campagna Referendaria per il Sì: Abruzzo Social Forum, WWF Abruzzo, CGIL Abruzzo, Caritas Diocesana Pescara-Penne; Punto Pace Pax Christi Pescara; Ufficio Pastorale Sociale e del lavoro Arcidiocesi Pescara-Penne, Marelibero.net, COBAS Abruzzo, Pescara in comune by amici di Beppe Grillo, Arci Chieti, PeaceLink Abruzzo, Collettivo onda libera, Cooperativa Il Mandorlo Bottega Commercio equo, Site.it, Filcem-Cgil Abruzzo, Camera del Lavoro Pescara, Comitato per l’acqua L’Aquila, Comitato per l’acqua Avezzano, Lega dei Comuni, Legambiente Abruzzo, OltreAbruzzi, Agesci-Abruzzo, Coordinamento delle Botteghe del Commercio Equo e Solidale Abruzzo, Comitato Acqua bene comune Sulmona, Comitato referendario per i 2 SI di Vasto, Comitato Salva l'Acqua di Lanciano, ACLI- Sede Provinciale di Pescara, "CambiAmo Fossacesia", movimento civico di Fossacesia.

Le forze politiche che appoggiano i referendum: Federazione della Sinistra (PRC - PdCI), Sinistra Ecologia e Libertà , Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Critica


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