Cronaca

Chiesta l'archiviazione, il delitto Neri resterà impunito

A cinque anni dalla morte del 29enne di Spoltore i magistrati del tribunale di Pescara vanno verso la definitiva chiusura del fascicolo

Alessandro Neri

L'omicidio di Alessandro Neri resterà con tutta probabilità senza colpevoli.
Come noto il corpo del 29enne di Spoltore venne ritrovato l'8 marzo del 2018 nel fosso Vallelunga a Pescara tre giorni dopo essere scomparso.

Adesso, a distanza di 5 anni, da quel tragico e inquietante ritrovamento, il sostituto procuratore Luca Sciarretta ha chiesto l'archiviazione del fascicolo aperto per omicidio.

Di Neri si persero le tracce il 5 marzo del 2018. Il suo corpo fu trovato tre giorni dopo, sul greto del fosso Vallelunga, zona impervia alla periferia sud del capoluogo adriatico. Le indagini condotte dei carabinieri consentirono di accertare che il ragazzo fu ucciso con due colpi di arma da fuoco, tra cui uno letale alla testa. La sua automobile, invece, fu trovata in centro a Pescara. Inizialmente i militari dell'Arma non esclusero alcuna pista, passando al vaglio le frequentazioni di Alessandro Neri  Purtroppo si rinnoverà il dolore del padre di Alessandro, Paolo Neri, un disegnatore di gioielli, e della madre, Laura Lamaletto, che fa parte di una famiglia di imprenditori attivi in Venezuela. 


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