Rigopiano, l'appello dei commercianti di Osimo: "Riapriamo il negozio di Marina"
Il ricavato delle vendite verrebbe destinato al piccolo Samuel, rimasto orfano di entrambi i genitori. Lettera al tutore del bimbo: "Saremmo disposti ad essere presenti a turno, logicamente vorremmo un supervisore che controlli gli incassi"
Non si spegne a Osimo (Ancona) il ricordo di Marina Serraiocco e del marito Domenico Di Michelangelo, morti nella valanga che a gennaio travolse l'Hotel Rigopiano a Farindola, risparmiando il figlioletto della coppia, Samuel, un bimbo di 7 anni. Le vittime, in tutto, furono 29.
Alcuni commercianti del centro storico vorrebbero riaprire il negozio 'La bomboniera di Marina' per una vendita straordinaria degli oggetti che ci sono ancora, destinando i proventi a Samuel, che ora vive in Abruzzo, con i famigliari dei genitori. Hanno scritto una lettera al tutore del bambino, chiedendogli di poter organizzare ''una vendita speciale in occasione dei quattro venerdì musicali di luglio".
"Noi - assicurano - saremmo disposti ad essere presenti a turno, logicamente vorremmo un supervisore che controlli gli incassi''. L'obiettivo è che ''i sacrifici di Marina e Dino non vadano perduti, sperando che possano servire di aiuto per Samuel''.