Come noto, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha emesso l'ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, martedì 10 gennaio. Le lezioni, tuttavia, sono state sospese anche per domani, mercoledì 11 gennaio: per la precisione, è disposto solo lo stop alle attività didattiche al fine di consentire controlli e verifiche nei plessi di competenza. Le scuole, quindi, saranno aperte, ma esclusivamente ai tecnici del Comune e non agli studenti. Per domani resteranno chiusi anche i parchi e i cimiteri. Chiusi inoltre il Conservatorio e l'Università D'Annunzio.

A Montesilvano, anche nella giornata di mercoledì 11 gennaio, il sindaco Francesco Maragno ha disposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio: «Già dalle prime ore di questa mattina, mezzi e uomini hanno lavorato per liberare le strade da accumuli di neve e spargere sale. Non abbiamo riscontrato particolari problemi se non in alcune arterie stradali delle zone collinari, dove sono stati immediati gli interventi. Invitiamo i cittadini a continuare a osservare la massima prudenza e attenzione e a non utilizzare le auto se non strettamente necessario». E con un’altra ordinanza è stata disposta la chiusura al pubblico, anche per tutta la giornata di oggi, del cimitero comunale. 

Non è da meno Spoltore: "A causa del perdurare delle condizioni climatiche avverse che, secondo le previsioni, dureranno fino alla giornata di domani (mercoledì 11 gennaio), le scuole di ogni ordine e grado del territorio rimarranno chiuse anche domani, ma è disposta la sola sospensione delle attività didattiche, in modo da consentire i dovuti controlli all’interno degli edifici". Lo comunica il sindaco Luciano Di Lorito, che aggiunge: “Nelle ultime ore stanno girando notizie false. Chi comunica per nome e per conto del sindaco e dell’amministrazione comunale, senza essere autorizzato, verrà denunciato all’Autorità Giudiziaria”.

Intanto la Regione Abruzzo sta raccogliendo i dati relativi all’emergenza neve in corso dal 5 gennaio allo scopo di istruire il riconoscimento dello Stato di Emergenza regionale, richiesto a gran voce da diversi sindaci. A beneficiarne saranno soprattutto i piccoli Comuni, i più colpiti dalle avversità atmosferiche in atto. I danni subiti potranno essere segnalati alla Protezione civile. A proposito dell'emergenza neve, si ricorda che la viabilità provinciale è stata finanziata dalla Regione con 500mila euro e che è stato attivato un contributo straordinario per i 14 Comuni terremotati.