Cronaca

Sparatoria in via Colle Renazzo: lavori non pagati dietro il litigio

Fabio Quintiliani ha voluto spaventare con un colpo sparato ad altezza d'uomo l'operaio che chiedeva i soldi dovuti per un lavoro. Un litigio nato dunque per questioni di debiti

Si era presentato in via Colle Renazzo per chiedere i soldi dovuti, circa 300 euro, per un lavoro svolto come manovale.

Ma in cambio, l'albanese ha ricevuto un colpo di pistola sparato ad altezza d'uomo ma non nella sua direzione. Poteva finire in tragedia la lite scoppiata ieri pomeriggio sul colle pescarese, che ha portato all'arresto di Fabio Quintiliani, il 33enne titolare di un'impresa edile assieme al padre, presente al momento del diverbio anche se estraneo ai fatti.

L'arrestato ha sparato con una Beretta risultata rubata nel 2009 a Civitanova, e per questo dovrà rispondere anche di porto abusivo d'arma e ricettazione. Dopo il colpo, l'albanese fugge e la Polizia arriva poco dopo sul posto allertata dal figlio di quest'ultimo. Viene ritrovato il bossolo del proiettile ma non la pistola. Quintiliani viene rintracciato poco dopo e condotto in Questura. Qui confessa tutto, e fa ritrovare l'arma nascosta in casa di un parente in via Rubicone, ignaro dell'accaduto.


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