Cronaca

Incassa soldi per l'affitto di case inesistenti: nei guai una donna di Pescara

La truffa ha riguardato 18 persone nel Bolognese. La donna incassava l'anticipo per bloccare l'affitto di case a Riccione dopo aver pubblicato annunci pubblicitari sul web, per poi sparire

Ha truffato almeno 18 persone con un falso ed accattivante annuncio di una casa vacanze a Riccione, incassando la caparra per poi sparire e diventare irreperibile. Nei guai è finita una donna di 42 anni denunciata dai carabinieri di Casal Maggiore. La truffa risale allo scorso inverno, con le denunce partite dai partite dai comuni di Castel Maggiore e Argelato, tutte con lo stesso copione.

Gruppi di amici che avevano deciso di affittare la casa a Riccione versando 410 euro di caparra, ed a quel punto la donna pescarese prendeva tempo fino a spegnere definitivamente il cellulare. I militari, avviate le indagini, hanno identificato la donna che avrebbe intascato in tutto 2.400 euro facendosi ricaricare una postepay poi risultata senza credito attivo. Ora i militari cercheranno di capire se ci sono altre vittime. L'annuncio era stato pubblicato su un portale considerato dai clienti affidabile.


Si parla di