Cultura

Elio Di Blasio, l'indimenticato protagonista della Scuola Artistica Pescarese

La fase iniziale della sua ricerca fu iconica, ma ben presto si indirizzò verso una pittura materica entro il perimetro della poetica informale

Elio Di Blasio, nato nel 1921, è stato un indimenticato protagonista della Scuola Artistica Pescarese, formatasi attorno alla figura carismatica di Giuseppe Misticoni, fondatore del liceo artistico che oggi porta il suo nome e nel quale lo stesso Di Blasio fu docente per molti anni. La fase iniziale della sua ricerca fu iconica, ma ben presto si indirizzò verso una pittura materica entro il perimetro della poetica informale.

Le prime sortite di Di Blasio si hanno al Premio Michetti del 1954 e alla mostra internazionale astratta organizzata da Sargentini della Galleria L’Attico di Roma e tenutasi a Pescara nel 1960. Seguono sue Personali alla 2000 di Bologna e alla Salita di Roma, nonché la partecipazione a rassegne di prestigio come la Quadriennale.

Successivamente, l’artista ha indirizzato il proprio impegno nell’ambito dello Strutturalismo, e con opere di questa fase si è posto in evidenza al Premio Avezzano del 1964, l’ormai storica edizione denominata "Strutture divisione". Qui ha esposto una serie di Strutture-luce ed è stato tra i premiati. La Regione Abruzzo nel 1994 gli ha dedicato un’antologica curata da Leo Strozzieri e allestita alla Fiat-Sodicar di Pescara. Elio Di Blasio, che per molti anni ha avuto il suo studio a Spoltore, è poi deceduto nel 2004.


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