Economia

Crisi: in Abruzzo le famiglie spendono sempre meno, boom per bio e risparmio energetico

Le famiglie italiane, a causa della crisi, continunano a ridurre le spese mensili. E' quanto emerge da uno studio Cresa commissionato dalle Camere di Commercio Abruzzesi. Boom per igp, bio e prodotti a risparmio energetico

La crisi continua ad erodere la spesa mensile delle famiglie abruzzesi. E' quanto emerge da uno studio del Cresa, commissionato dalle Camere di Commercio abruzzesi.

La spesa media delle famiglie abruzzesi è di 2.088 euro. Rispetto al 2013, un terzo dei nuclei familiari ha dovuto continuare a ridurre il budget di spesa. Solo il 10% l'ha aumentata.

Il 75% delle famiglie acquista in saldo, mentre per i prodotti a risparmio energetico, bio, km 0 e igt la spesa è aumentata in circa il 40% delle famiglie.

Per la spesa alimentare, le famiglie abruzzesi spendono in media 114 euro per la carne, 74 per la verdura, 67 per il pesce e 55 per pane e cereali. Quasi la metà delle famiglie fa la spesa nei discount.

Per la spesa non alimentare, gli utenti preferiscono i centri commerciali (58%) ai negozi tradizionali (49%). Solo al 34% gli acquisti negli outlet. Crescono infine gli acquisti online.

Il riscaldamento è la voce di spesa più importante per la casa, seguita dall'acqua e dall'energia elettrica. Crollano infine gli acquisti e le spese per la cultura e il tempo libero, così come gli acquisti di cellulari ( -40%).