Ieri si è tenuta la nona Giornata dell'Economia. La Camera di Commercio di Pescara ha tracciato un bilancio del 2010 per quanto riguarda l'economia regionale e provinciale.

Ad illustrare i dati il Presidente della Camera di Commercio Becci, nella Sala Camplone dell'Ente in via Conte Di Ruvo.

I dati mostrano per l'Abruzzo e per la Provincia di Pescara un andamento cautamente positivo per il 2010, in linea con i dati italiani ma al di sotto della media europea. Da segnalare in particolare nel pescarese i dati riguardanti le nuove imprese e le esportazioni, che in parte hanno permesso di arginare gli effetti ancora pesanti della crisi economica iniziata nel 2009.

“Occorrono strategie mirate tese ad aiutare le imprese ed i cittadini a riacquistare fiducia”. ha detto Becci, che chiede di investire in infrastrutture, innocazione e qualità, punti cardine del programma della stessa Camera di Commercio.

Proprio in merito al discorso infrastrutture, restano i problemi riguardanti il porto, l'aeroporto e l'interoporto. "Le importanti strutture di cui siamo dotati necessitano di urgenti adeguamenti per diventare davvero all’altezza delle esigenze consentendo un reale decollo dell’economia”. ha detto Becci.

Fra i settori economici in crescita, il settore edile, quello manifatturiero ed i servizi. Male invece agricoltura, silvicoltura e pesca, trasporti, commercio, ristorazione.

Sul fronte disoccupazione, il tasso è ancora alto (9,2%), al di sopra della media nazionale e regionale.

Oltre al Presidente Becci, erano presenti fra gli altri il vicepresidente della Regiona Castiglione, il Presidente della Provincia Testa, il sindaco Mascia, il Presidente Confesercenti Santori,