Economia

RFI: 15 milioni di investimenti per potenziare il traffico ferroviario da e per Pescara

Nel 2019, con l’attivazione del terzo binario tra Pescara C.le e Porta Nuova, si ultimeranno i lavori di riqualificazione della Stazione di Pescara P.N. e si partirà con la realizzazione del raddoppio tra Pescara e Chieti

E’ una fase nuova per la nostra Regione, ma dopo decenni di sostanziale immobilismo per l’Abruzzo si prospetta un ruolo centrale nel sistema ferroviario, grazie agli investimenti formalizzati in questi giorni da RFI e all’avvio dei lavori”.

E’ questa la sintesi di Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della Cisl Trasporti Abruzzo Molise, a seguito dell’illustrazione fatta dai vertici di RFI alle OO.SS. circa gli investimenti che permetteranno al nostro territorio di assumere un ruolo centrale e di controllo per l’intera rete ferroviaria dell’Italia centrale e della dorsale adriatica in particolare.

Entro la fine del 2018 a Pescara diventerà pienamente operativa la Sala Controllo Circolazione che, per step, assumerà il controllo del traffico ferroviario nel tratto compreso tra Rimini e Termoli nonché le tratte Terni-Sulmona, Pescara-Sulmona e Teramo-Giulianova, la Civitanova-Albacina e la Ascoli-Porto d’Ascoli. Il tutto con un investimento di poco inferiore ai 15 milioni di euro”.

Angelucci sottolinea anche altri impegni di spesa che miglioreranno le condizioni infrastrutturali sull’intera regione: “Nel 2019, con l’attivazione del terzo binario tra Pescara C.le e Porta Nuova, si ultimeranno i lavori di riqualificazione della Stazione di Pescara P.N. e si partirà con la realizzazione del raddoppio tra Pescara e Chieti, propedeutico allo sviluppo dell’Interporto di Manoppello che a sua volta verrà gestito ferroviariamente con propria segnaletica e con propri apparati di sicurezza”.

Anche l’impianto di Sulmona verrà interessato da investimenti su nuovi e più innovativi sistemi di controllo della circolazione, così come la tratta Pescara–Foggia che verrà finalmente dotata del cosiddetto “Blocco Automatico”, cosa che permetterà di elevare la velocità a 200 km/h. Per la Fit Cisl, comunque, “l’aspetto fondamentale è l’aver avuto la certezza dei fondi per gli investimenti, dell’avvio dei lavori e la calendarizzazione dei tempi di realizzazione”.


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