Economia

Saldo ancora negativo in Abruzzo per le imprese artigiane: i dati di Confartigianato

Confartigianato Chieti - L'Aquila ha snocciolato i dati relativi alle registrazioni di imprese artigiane in Abruzzo nei primi 3 mesi del 2022

Ancora un saldo negativo per le imprese artigiante in Abruzzo. A farlo sapere è il centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L'Aquila che ha diffuso i dati relativi ai primi tre mesi del 2022 sul fronte delle nuove aperture e delle cancellazioni nella nostra regione.

Nel primo trimestre 2022 in Abruzzo si sono iscritte 532 imprese artigiane, in aumento rispetto alle iscrizioni del corrispondente trimestre del 2021 (449), e sono 657 le cessazioni non d'ufficio, anch'esse in crescita in un anno (erano 716). L'effetto complessivo di questi flussi genera nel I trimestre 2022 un saldo negativo pari a 125 unità, in miglioramento rispetto al -267 rilevato un anno prima.  Un dato negativo che comunque mostra miglioramenti rispetto ad un anno fa, anche se l'Abruzzo è tra le 15 regioni con un tasso di crescita negativo.

Analizzando i singoli settori, nel trimestre migliorano quasi tutti i comparti, a partire dalle costruzioni, che registrano un saldo positivo pari a 14, contro il -89 del primo trimestre 2021. Poi ci sono i servizi alle imprese (-9; -22 nel 2021) e i servizi alla persona (-69; -113 nel 2021). Peggiora il manifatturiero, con un saldo negativo pari a -66, maggiore di quello del 2021 (-40). In calo infine il manifatturierio con 138 imprese in meno, i servizi alle imprese con un calo di 37 imprese e i servizi alla persona in calo di 66 unità, mentre crescono di 25 unità quelle del settore costruzioni.


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