Economia

Collegamento marittimo Abruzzo-Croazia, si allontana la riattivazione del servizio

Si allontana la riattivazione del collegamento marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia.
Infatti nessun operatore ha deciso di partecipare al bando emesso dalla Regione per l'"Affidamento dei servizi di trasporto marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia, per il triennio 2019-2021", nonostante due di questi avessero richiesto e svolto il sopralluogo di rito.

Per valutare come poter superare le criticità che hanno indotto le imprese del mare a disertare il bando, il presidente vicario Giovanni Lolli ha convocato una riunione d'urgenza con Enzo Del Vecchio, responsabile Ufficio Diretta Collaborazione Presidente, Maurizio Pagliaro ed Evelina D'Avolio del Dipartimento Infrastrutture, Ester Di Cino per il Dipartimento Turismo, per l'Autorità di Sistema Portuale, Marco Brugiapaglia; per il Comune di Pescara il consigliere Riccardo Padovano; per il Comune di Ortona il sindaco Leo Castiglione; per l'Autorità marittima di Pescara, il Capitano di Vascello, Enrico Macrì, e il Capitano di Fregata Giuseppe Barretta; per l'Autorità marittima di Ortona, il Tenente di Vascello Adriana Prusciano; per la Camera di Commercio Chieti-Pescara, Bruno Santori.

Nel corso della riunione, sono state esaminate le possibili criticità e interferenze che non hanno consentito la partecipazione di operatori alla gara, nonostante due di loro avessero richiesto e svolto il sopralluogo di rito, e che possono ostacolare la perfetta funzionalità nella gestione del servizio di trasporto marittimo che la Regione Abruzzo vuole attivare con la Croazia con un investimento di 2 milioni 400mila euro comprendente anche la promo-commercializzazione del "Brand Abruzzo" a bordo e a terra nei mercati di riferimento.

Con un cronoprogramma stringente è stato dato mandato all'Autorità di Sistema Portuale di redigere una scheda tecnica, riguardante i porti di Pescara e Ortona, con la quale si individuano le strutture e i percorsi che le persone e le autovetture devono percorrere ai fini dello sbarco/imbarco, in grado di poter assicurare tutti i servizi di controllo che la normativa richiede. Una valutazione assistita anche dalla competenza delle due Autorità marittime e che l'Autorità di Sistema Portuale porterà all'attenzione della Regione Abruzzo al fine di riattivare il bando per l'individuazione dell'operatore cui aggiudicare il servizio.


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