Economia

Treno Bari-Roma no stop, a quando no stop anche Pescara-Roma?

Il sindaco di Bari Decaro sollecita un collegamento ferroviario "no stop" dal capoluogo pugliese a Roma. Federconsumatori ricorda che sta sollecitando da anni i responsabili politico-istituzionali abruzzesi a realizzare qualcosa di analogo tra la nostra città e la Capitale

Il sindaco di Bari Decaro sollecita un collegamento ferroviario “no stop” da Bari a Roma. Se dovesse realizzarsi il progetto, i 503 chilometri che separano le due città sarebbero percorsi in circa 4 ore (in attesa della nuova linea ad Alta Capacità che dal 2026 ridurrà “a poco più di due ore” il tempo di percorrenza della tratta Bari-Roma). La Federconsumatori Abruzzo cita questo caso perché ricorda che sta sollecitando da anni i responsabili politico-istituzionali abruzzesi a realizzare qualcosa di analogo tra Pescara e Roma.

Sarebbe naturalmente folle proporre un'Alta Capacità anche tra Pescara e Roma; ci sembra invece ragionevole realizzare qualche collegamento “no stop” ferroviario anche tra Pescara e Roma (240 km) – si legge in una nota – In questo modo i tempi di percorrenza potrebbero ridursi a 2 h e 45' a infrastruttura invariata. La proposta di collegare con treni Pescara a Roma in 2 ore e 45' è realistica, perché già nel 1970 i treni impiegavano anche 3h e 3' per questo collegamento. E impiegavano questo tempo nonostante effettuassero 3 fermate (Chieti, Sulmona e Avezzano), e nonostante i mezzi utilizzati fossero più lenti degli attuali. La conurbazione Pescara-Chieti-Montesilvano-Francavilla-Spoltore, Ortona, Silvi è abitata da circa 400.000 cittadini; negare a questa realtà un collegamento ferroviario “no-stop” per Roma è possibile solo se è stata fatta la scelta di sostenere le ragioni dei bus no stop”.

Se la mattina intorno alle ore 7 partisse un treno capace di raggiungere Roma Termini alle 9.45, si otterrebbe immediatamente “un rilancio del vettore ferroviario ad infrastruttura invariata, senza considerare che il treno con una composizione di 4/5 vetture è in grado di portare anche 300 viaggiatori che diversamente potrebbero raggiungere la stessa destinazione con almeno 5/6 autobus con ciò che ne consegue in termini di sicurezza, inquinamento, etc. Se poi i responsabili politico-istituzionali volessero sostenere le ragioni del trasporto ferroviario e implementassero gli studi già esistenti per realizzare due varianti all'attuale tracciato Pescara-Roma (una prima da Sulmona a Pescina e una seconda tra Riofreddo e Tivoli), allora sarebbe possibile ridurre di circa 30 minuti la percorrenza. Rendendo possibile collegamenti “no stop” Pescara-Roma in 2 h e 15'”.


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