Economia

Su via Ravasco e via Vittorio Veneto arriva una riqualificazione a lungo attesa

Il progetto definitivo/esecutivo, approvato dalla Giunta comunale, prevede la realizzazione di un collegamento con una bretella parallela alla Strada Parco. Del Vecchio: "Il conflitto del traffico veicolare che si registra sulle due strade è in via di soluzione"

Su via Ravasco e via Vittorio Veneto arriva una riqualificazione a lungo attesa. Spiega il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio: “Il conflitto del traffico veicolare che si registra sulle due strade, entrambe con direzione a senso unico verso la Strada Parco, soprattutto durante le ore di entrata e uscita degli alunni dall’Istituto Scolastico Religioso del Ravasco, è in via di soluzione. Una criticità ripetutamente segnalata dai residenti e dai genitori degli stessi alunni che è stata oggetto di attenzione da parte dell’amministrazione Alessandrini, in linea con i programmi di sensibilizzazione sui percorsi sicuri a scuola, che ha ritenuto di inserirla nel programma delle opere pubbliche e finanziarne la sua realizzazione”.

Il progetto definitivo/esecutivo, approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 21 dicembre con atto n. 922, prevede la realizzazione del collegamento stradale tra Via Ravasco e Via Vittorio Veneto con una bretella parallela alla Strada Parco occupando una fascia di terreno lunga circa ml 65,00 e larga ml 4,50. Area in parte del Comune di Pescara e in parte oggetto di “Cessione Gratuita” da parte dell’Istituto Ravasco con atto pubblico del 18.03.2015 a rogito del Notaio Erminia Amicarelli di Pescara. Le pessime condizioni di manutenzione del prospiciente percorso pedonale e ciclabile della Strada Parco hanno fatto sì che l’intervento progettuale riguardasse un’area più ampia del semplice collegamento tra Via Ravasco e Via Vittorio Veneto e hanno ricompreso anche il tratto limitrofo della pista ciclabile e del percorso pedonale della “Strada Parco”, i tratti finali di Via Vittorio Veneto e di Via Ravasco con annesso tratto finale di marciapiede, lato Nord, e la rampa disabili.

Il progetto prevede sostanzialmente la realizzazione di una strada carrabile a senso unico, date le modeste dimensioni della larghezza dello spazio disponibile (ml 4,50 circa), che possa permettere lo scorrimento del traffico veicolare da Via Ravasco verso Via Vittorio Veneto. Tale strada può essere definita di tipo “locale” secondo il codice previsto nelle Norme funzionali e geometriche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: Ispettorato Generale per la circolazione e la sicurezza stradale. È stata prevista una carreggiata larga ml 3,00, anziché ml 2,75, con una banchina a destra di ml 0,56 circa, lungo il muretto della “Strada Parco” e una banchina a sinistra di ml 1,07 circa lungo il muro di confine.

Questa nuova strada residenziale è da considerare, oltre che “locale”, anche a destinazione particolare, come specificato al punto 3.5 della normativa sopra richiamata, in quanto prevale l’esigenza di adattare lo spazio stradale ai volumi costruiti e alle necessità dei pedoni. Pertanto è stata prevista la posa in opera di opportuna segnaletica per il contenimento delle velocità praticabili: max 30 km/ora. È stata inoltre prevista la realizzazione di una nuova linea di raccolta delle acque meteoriche con quattro caditoie che scaricano sul pozzetto della fogna comunale di Via Ravasco e quattro caditoie che scaricano nel pozzetto comunale di Via Vittorio Veneto.

La linea fognaria esistente verrà lasciata inalterata mentre verranno sistemati i quattro pozzetti esistenti e completati con chiusi in ghisa carrabili. Il muretto di tufo che contiene la “Strada Parco” e la rampa di accesso disabili sarà restaurato e completato, per tutta la sua lunghezza, con copertina di finitura in elementi prefabbricati in cemento bianco. A protezione del dislivello, in sostituzione della rete metallica, su di esso sarà installata una ringhiera in metallo che sarà “inglobata” da una nuova siepe “sempreverde” che sarà posta a dimora nell’aiuola che costeggia la “Strada Parco”. Tale barriera verde costituirà un'opportuna separazione visiva tra il percorso pedonale e ciclabile ed il sottostante nuovo percorso carrabile.

Nell’aiuola correrà la nuova linea elettrica che alimenterà quattro lampioni a luce LED. È previsto quindi il rifacimento con livellamento della pavimentazione della pista ciclabile e del percorso pedonale sul tratto in esame della “Strada Parco”, dando così ai fruitori la garanzia della massima sicurezza. Saranno eseguite le potature dei sei alberi prospicienti il nuovo tracciato viario posizionati tra la pista ciclabile e il percorso pedonale della “Strada Parco”. Il tratto finale del marciapiede sul lato Nord di Via Ravasco sarà rifatto e soprattutto allargato per dare ai pedoni uno spazio più fruibile e per agevolare l’imbocco alla nuova strada da Via Ravasco.


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