Il filosofo e scrittore Pietro Ferrari presenta le sue ultime opere a Spoltore
Venerdì 9 giugno si terrà nel teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso, nel centro storico di Spoltore, un dibattito pubblico con l'avvocato, filosofo e scrittore teramano Pietro Ferrari che presenterà alcune tra le sue ultime pubblicazioni tra le quali: "Epilogo", "Cento di Questi Anni", "Il Grido dell'Europa", "La Questione Monetaria", "Fascismi", "Non Possumus" e "La Lunga Marcia Nazionale e la mobilitazione degli abruzzesi". Dialoga con l'autore il giornalista e politologo Cristiano Vignali. Ingresso gratuito.
Pietro Ferrari, nato nel 1973 a Giulianova, è residente a Teramo, dove svolge la professione di avvocato. Ecco le sue opere più importanti: ha pubblicato nel 2002 "Le schegge invisibili" con la Controcorrente di Napoli; nel 2003 "Il grido dell’Europa" con Tabula Fati di Chieti, nel 2004 "Autodafè dell’Occidente" con Segno di Udine e "Il canto del viandante" con Menna di Avellino.
Nel 2009, "La rivoluzione contro il Medioevo" con Solfanelli di Chieti e "Cronache contemporanee" con L’Arco e la Corte di Bari; nel 2014, "Fascismi" e la prima edizione di "La questione monetaria", con Edizioni Radio Spada; nel 2015, la prima edizione di "Non Possumus", ancora per i tipi delle Edizioni Radio Spada. Ha, inoltre, collaborato con il blog I Due Punti e con Il Fatto Teramano, Radio Spada, Agere Contra e per la rivista Ordine Futuro; nel 2021, ha pubblicato con YouCanPrint il romanzo ucronico in formato cartaceo "Cento di questi anni"; nel 2022, invece, ha pubblicato "La Lunga Marcia Nazionale e la mobilitazione degli abruzzesi".