Politica

Sostituiti 65 alberi secchi e fallati in corso Vittorio Emanuele II, il vicesindaco Santilli: "A gennaio le prime sei pensiline con i rampicanti"

Oltre alle piante prima di Natale sono arrivati anche una quindicina di nuovi cespugli con il progetto dell'amministrazione che va avanti, assicura Santilli, per rendere il verde nuovamente protagonista nella strada principale della città

Alberi corso Vittorio Emanuele II (foto d'archivio)

Sostituiti i 64 alberi secchi e fallati di corso Vittorio Emanuele II e con loro ad essere stati posizionati sono stati anche una quindicina di cespugli. A rendere noto dell'intervento portato a termine prima di Natale dalla ditta cui era stato affidato l'appalto è il vicesindaco Gianni Santilli che intende così mettere un punto alle polemiche sollevatesi questa estate quando la sezione locale del Conalpa (Coordinamento nazionale alberi e paesggio) e il consigliere comunale Mirko Frattarelli (Sclocco sindaco) denunciò il fatto che le piante erano secche parlando di "presa in giro verso i cittadini".

Parole cui Santilli aveva subito replicato facendo sapere che alla ditta marchigiana era stato già detto di procedere alla sostituzione. Come da appalto per due anni sarà in capo alla ditta la cura delle stesse. Cura affidata, fa sapere il vicesindaco, ad un'associazione di Ancona. L'attenzione dell'amministrazione, assicura, sarà comunque alta.

L'occasione per il vicesindaco anche per annunciare che, così come previsto dal progetto, ad inizio anno arriveranno anche le prime pensiline con i rampicanti. Pensiline utili a crere ombra oltre che a dare bellezza alla zona.  "Saranno posizionate le prime sei a cominciare da piazza Italia e in direzione del corso. In totale ne sono previste 16 e appena riusciremo a reperire ulteriori fondi completeremo la loro installazione”, aggiunge ribadendo la volontà di rendere nuovamente protagonista il verde nella via principale della città e non solo grazie al progetto da oltre 350mila euro messo in campo. 


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