Politica

Il consigliere Blasioli (Pd) chiede chiarezza sulle prenotazioni delle terze dosi di vaccino anti Covid: "Regione e Asl illustrino le modalità e i requisiti"

Il consigliere regionale chiede chiarezza per quanto riguarda le persone che dovranno sottoporsi a breve alla terza dose di richiamo del siero contro il Coronavirus

Fare chiarezza sulle modalità di prenotazione da parte dei cittadini per la terza dose di vaccino anti Covid. A parlare è il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli, che si rivolge a Regione e Asl per chiedere di definire con comunicazioni ufficiali tutte le informazioni per chi dovrà a breve sottoporsi alla dose di richiamo. Per ora, infatti, non vi è una comunicazione ufficiale unica e chiara, con la Asl che qualche settimana fa comunicava che avrebbe contattato telefonicamente i pazienti e fissato l’appuntamento per la somministrazione della terza dose, adesso invece dichiara che gli utenti devono procedere autonomamente con la prenotazione.

"Chiediamo alla Giunta Marsilio e alla ASL di Pescara di fare chiarezza e, senza perdersi in dichiarazioni trionfalistiche di amministratori e dirigenti,  di pubblicare una nota ufficiale, specifica e completa di tutte le indicazioni utili e necessarie su: definizione precisa delle categorie di pazienti a cui è destinata la terza dose di vaccino anti-Covid; modalità di prenotazione;  a distanza di quanto tempo dalla doppia dose (o monodose) del vaccino anti-Covid occorre ricevere la terza dose; giorni e orari di apertura dei centri vaccinali.

Inoltre, trattandosi di persone che hanno completato il ciclo vaccinale nei mesi scorsi, la Asl è già in possesso di tutti i dati necessari per una convocazione diretta; dunque è possibile che, a distanza di un anno, non si riesca a pianificare la somministrazione della dose aggiuntiva che tenga conto dei tempi in cui è stata somministrata la precedente, definendo un programma dettagliato dei soggetti vulnerabili che verranno vaccinati e contattando direttamente i destinatari del vaccino uno a uno?"

Fra i cittadini, aggiunge Blasioli, vi è molta confusione, incertezza e smarrimento con numerose chiamate ricevute sulle modalità da seguire. Blasioli poi torna sulla questione dell'hub vaccinale all'Outlet Village di Città Sant'Angelo per i cittadini pescaresi, con il pala Becci che sarà riaperto solo a dicembre:

"Si cerchi - e si trovi - subito una soluzione diversa dall'Outlet di Città Sant'Angelo, perché è impensabile che non sia stato previsto un centro vaccinale per il capoluogo di provincia, in cui, tra l'altro, risiede più di un terzo dell'intera popolazione provinciale, costringendo proprio le categorie che hanno maggiori problemi di spostamento, soggetti fragili, over 80 a raggiungere Città Sant'Angelo, operazione resa ancor più ardua dai cantieri presenti sulla circonvallazione."


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