Politica

Brioni, D'Incecco: "Dialogo e confronto a tutti i livelli istituzionali per i dipendenti in esubero"

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale ha incontrato stamane, negli uffici di via Passo Lanciano, l'assessore regionale al lavoro Pietro Quaresimale, l'assessore Pina Tulli e i consiglieri comunali di Penne Lucia Cardone e Camillo Savini

Il capogruppo della Lega in consiglio regionale, D'Incecco, scende in campo per la riorganizzazione dell'azienda sartoriale Brioni. Stamane l'esponente del Caccoccio ha incontrato, negli uffici di via Passo Lanciano, l'assessore regionale al lavoro Pietro Quaresimale, l'assessore Pina Tulli e i consiglieri comunali di Penne Lucia Cardone e Camillo Savini.

Il taglio dei lavoratori, ha ammonito D'Incecco, "desta preoccupazione per il tessuto economico dell'area Vestina, ancor più in un momento storico e straordinario come quello che stiamo vivendo, legato a un’emergenza sanitaria senza precedenti. La Regione Abruzzo, nella persona di Pietro Quaresimale, assessore al ramo, di intesa con il segretario regionale (Lega), Luigi D'Eramo, e i deputati Alberto Bagnai, Giuseppe Bellachioma e Antonio Zennaro si sono già attivati in attesa di prendere contezza del piano industriale 2021-2025 della Brioni".

Poi D'Incecco dichiara: "Sembrerebbe che, sottolineiamo il condizionale vista la mancanza, al momento, del piano industriale, l'esubero consti di 320 dipendenti per ridimensionare i costi dei siti produttivi di Penne, Montebello di Bertona e Civitella Casanova. La Lega concerterà un'azione di dialogo e di confronto a tutti i livelli istituzionali per raggiungere il massimo risultato a tutela dei lavoratori messi in discussione dalla riorganizzazione dell'azienda", conclude il capogruppo in consiglio regionale.


Si parla di