Politica

Sigismondi e Testa (Fdl) sul caro pedaggi autostrade A24/A25: "Il Governo dia seguito all’impegno assunto"

I due esponenti di Fratelli d'Italia commentano l'ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati

«Il governo dia seguito all’impegno assunto e provveda con urgenza alla definizione del nuovo Pef».
È quanto dicono il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Guerino Testa, e il segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi.

Fratelli d’Italia chiede al Governo provvedimenti definitivi per risolvere il problema del caro pedaggi delle autostrade A24 e A25 ed è questo il senso dell’ordine del giorno approvato ieri dalla Camera dei deputati in sede di discussione del decreto legge infrastrutture, a prima firma del capogruppo di FdI, Francesco Lollobrigida.

«Il documento», scrivono Sigismondi e Testa, «che ha trovato pieno consenso in aula, impegna il Governo ad intervenire con urgenza al fine di giungere ad una azione risolutiva in merito alla mancata approvazione del Piano economico finanziario, ferme restando le competenze del commissario ad acta a definire il nuovo Pef e tutte le questioni relative alla concessione e alla futura gestione dell'autostrada. È da nove anni, infatti, che si attende invano l'approvazione del piano relativo ai citati tratti autostradali e, di conseguenza, l'effettuazione dei lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza, anche sismica. Una prolungata inerzia del ministero competente che ha indotto la società concessionaria ad adire il tribunale con conseguente nomina del commissario ad acta. Ciononostante il Piano non è stato ancora attuato e ogni anno si ripete il rituale dell’aumento dei pedaggi autostradali a scapito di cittadini ed utenti. Inoltre, gli emendamenti presentati da altre parti politiche e che erano stati approvati nei giorni scorsi, rinviano solo il problema senza risolverlo. Ed è per questo che ribadiamo con forza la necessità che il Governo risolva irrevocabilmente la questione del caro pedaggi, dando seguito, in tempi brevi, all’impegno assunto in aula».


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