Politica

L'annuncio dell'assessore Carota: "Fra le priorità il ritorno delle spoglie di Ennio Flaiano a Pescara"

Il neo assessore alla cultura ha illustrato in commissione le linee programmatiche del suo mandato

Dialogare con le associazioni e gli operatori culturali del territorio per avviare una proficua collaborazione, e vari obiettivi da raggiungere per la città. L'assessore comunale alla cultura Maria Rita Carota, che ha preso il posto pochi giorni fa dell'ex assessore Paoni Saccone, ha illustrato oggi 8 marzo nella seduta della commissione consiliare cultura presieduta da Manuela Peschi, le linee programmatiche del suo mandato:

"Un primo progetto, che ho particolarmente a cuore, è la destinazione del Circolo Aternino di Piazza Garibaldi a sede della biblioteca civica Vittoria Colonna. In quegli spazi accoglieremo infatti il patrimonio librario, attualmente in gran parte collocato presso il museo delle Genti d’Abruzzo, per offrire un polo culturale atteso dalla cittadinanza. Non meno importante è sottolineare che questa scelta consentirà di creare uno spazio di lettura, oltre che espositivo, e di rivitalizzare sia piazza Garibaldi che il centro storico".

Fondamentale, ha aggiunto la Carota, è l'importanza di sostenere e valorizzare la rete permanente locale per la promozione del libro e della lettura, sulla scia della recente partecipazione alla finale nazionale per l’attribuzione del capitale del libro e della lettura, candidatura sulla quale si tornerà sicuramente con ulteriore spinta e forza.

"Altro obiettivo di particolare rilievo per la nostra città è quello del rientro a Pescara delle spoglie di Ennio Flaiano. Su questo, d’intesa con il sindaco, rilanceremo la richiesta per trovare  a questo fine una soluzione con l’attuale primo cittadino di Roma, come del resto era stato fatto già in passato ma a oggi senza riscontro. Credo sia necessario restituire importanza ai beni culturali della città. Pescara dispone di una serie di spazi e di siti di indiscutibile valore, che possiamo recuperare, valorizzare e mettere a disposizione delle iniziative dell’amministrazione oltre che delle associazioni e degli operatori culturali. In questo senso penso vadano tenute distinte le iniziative che sono proprie del Comune e degli enti a questo ricollegabili, basti pensare al cartellone dell’Emp (Ente manifestazioni pescaresi), al Festival dannunziano e al Liberty Festival, da ciò che invece deve essere la promozione degli eventi che vedono protagonisti associazioni e privati."


Si parla di