Politica

Classifica Datamonitor, Casciano replica a Foschi: "Imbarazzante volgarità intellettuale"

Il segretario cittadino del Pd va all'affondo contro l'esponente della maggioranza e controreplica alle sue dichiarazioni in merito alla classifica dei sindaci di Datamonitor

“Trovo imbarazzante la volgarità intellettuale del consigliere Armando Foschi, capogruppo del primo partito di Pescara, il cui pensiero dovrebbe rappresentare, quindi, quello della maggior parte dei cittadini”. Il segretario cittadino del Pd Stefano Casciano va all'affondo contro Foschi e controreplica alle sue dichiarazioni in merito alla classifica dei sindaci di Datamonitor.

"Forse Foschi - afferma Casciano - pensa che gli amministratori, nello svolgere la loro funzione di controllo del governo, siano spinti solo dalla voglia di rivalsa, dalla frustrazione e dal senso di vendetta per non essere riusciti ad occupare quello o quell'altro scranno. La politica e' passione, almeno per quanto mi riguarda, e non un lavoro e, proprio per questo, ho accettato e accetto democraticamente la volontà dei cittadini che non mi hanno rieletto alle ultime amministrative. Allo stesso modo, però, Foschi e il sindaco Mascia dovrebbero accettare ciò che pensano i pescaresi del loro operato e non gettare fango sulla passata amministrazione, di qui molto si può dire, ma non che abbia lasciato macerie sul territorio. Chi lo dichiara è oggettivamente in mala fede e dimostra di continuare ad essere perseguitato dai fantasmi del passato".

Casciano si chiede, infine, perché "con tanta diffidenza Foschi mette in dubbio un sondaggio svolto da un'agenzia accreditata su un campione di 800 pescaresi, mentre senza batter ciglio permette ai suoi compagni di partito di sbandierare il risultato di un sondaggio online svolto da un quotidiano locale circa la volontà dei pescaresi di veder pedonalizzato o meno corso Vittorio Emanuele. Ma la coerenza dov’è?".


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