Politica

Crisi idrica a Pescara e provincia, Blasioli: “Circa 110.000 famiglie sono senz’acqua”

Il consigliere regionale del Pd ha fatto il punto sui disagi e sulla situazione insieme ai consiglieri comunali Dem Piero Giampietro e Stefania Catalano: “È una situazione pesante soprattutto per quanti hanno bimbi piccoli e chi ha dei rigidi orari di lavoro”

Antonio Blasioli

Crisi idrica a Pescara e provincia, Blasioli denuncia che “circa 110.000 famiglie sono senz’acqua”. Il consigliere regionale del Pd ha fatto il punto sui disagi e sulla situazione insieme ai consiglieri comunali Dem Piero Giampietro e Stefania Catalano: 

“È una situazione pesante soprattutto per quanti hanno bimbi piccoli e chi ha dei rigidi orari di lavoro, per cui non riesce a fare scorte o rincasa quando l’acqua non c’è, e non può usarla per cucinare o lavarsi. Una situazione difficile per tutti, ancor di più per la concomitante pandemia che nell’igiene personale e delle superfici stabilisce la priorità per prevenire il contagio e combattere il virus”.

Per Blasioli “serve una concreta operazione trasparenza”: “Noi oggi vogliamo sapere quanta acqua arriva a Pescara. Quanta se ne perde e quanta viene effettivamente consumata. Vorremmo sapere quanta acqua si perde nel tratto di avvicinamento tra la sorgente e l’inizio della rete distributiva e quanta se ne perde nella rete di distribuzione. Chiediamo una operazione di trasparenza. Chi ripara le perdite e in quanto tempo?”, si chiede il consigliere regionale.

E aggiungono i consiglieri Giampietro e Catalano: “Da luglio migliaia di pescaresi sono impossibilitati a programmare una doccia, una lavatrice, una lavastoviglie. E a fine settembre, l’unica volta che l’Aca è stata chiamata a riferire su quel che stava avvenendo, è stato nella commissione Controllo e garanzia su richiesta dell’opposizione. Il sindaco è intervenuto solo il 24 settembre, dopo settimane di disagi, con una pubblica invettiva contro Aca estremamente tardiva e debole. I pescaresi sono stati lasciati soli”.


Si parla di