Politica

Festa Sant'Andrea 2013 Pescara, M5S: "I fuochi andavano annullati"

Il M5S di Pescara interviene sulla questione dei fuochi artificiali in occasione della festa di Sant'Andrea, criticando la decisione di mantenere l'evento nonostante la tragedia di Villa Cipressi

Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi in cui dovremmo fermarci a riflettere sul fatto di essere tutti
membri di una comunità e non solo singoli individui alla ricerca di realizzazioni personali.
Ci sono momenti in cui, di fronte a grandi tragedie, dovremmo sentirci più uniti, recuperare il senso di
solidarietà, ormai da troppo tempo perduto, e pensare “è capitato ad altri, ma poteva capitare a me!”.
E’ solo di quattro giorni fa la notizia dell’esplosione nel deposito della fabbrica di fuochi d’artificio della ditta
'Di Giacomo' nel comune di Città Sant'Angelo in cui hanno perso la vita Alessio, Federico, Roberto e Mauro
Di Giacomo, una famiglia intera sterminata a Villa Cipressi a causa del loro lavoro.
Sono passati solo quattro giorni e questa sera, in occasione dei festeggiamenti di Sant’Andrea a Pescara,
non vi è stato neanche un accenno da parte dell’amministrazione alla possibilità di annullare il tradizionale
spettacolo pirotecnico.
Restiamo sgomenti di fronte a tanta indifferenza e inopportunità di una scelta fatta in evidente spregio per la
vita dei nostri concittadini uccisi dall’esplosione, della disperazione della famiglia Di Giacomo, ma anche di
una scelta che non tiene a mente, che non si cura delle centinaia di lavoratori che ogni anno perdono la vita
nei nostri cantieri, nelle nostre fabbriche o nelle campagne.
Una situazione drammatica che viene ben definita dalle ultime indagini statistiche relative ai primi sei mesi
del 2013. Sono 240 i lavoratori che hanno perso la vita nel primo semestre di quest’anno. Con una
drammatica media di 40 decessi al mese, 10 alla settimana. 54 le vittime nel mese di giugno. Questi sono i
dati fino al 30 giugno, dobbiamo aggiornarli, 244.
In Italia da tempo non si investe in addestramento, prevenzione e sicurezza e con l’acuirsi della crisi
economica va anche peggio. Lo stillicidio di vittime ormai è spaventoso.
Nonostante ciò, stasera, festeggeremo tutti avvolti nell’indifferenza reciproca e nell’indifferenza delle
istituzioni che nulla fanno per disabituarci al “bilancio di guerra” dei caduti sul lavoro.
Stasera festeggeremo ammirando i popolari ed apprezzati “spari di Sant’Andrea”, senza renderci conto che
solo quattro giorni fa, per fabbricare spari come quelli, sono morte quattro persone, senza renderci conto,
parafrasando una famosa canzone di Vasco Rossi, che “gli spari sopra sono per noi”, per tutti noi!
29 luglio 2013 - MoVimento 5 Stelle Abruzzo


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