Politica

Filovia, Sospiri sulla decisione del Tar di respingere i ricorsi

Il consigliere regionale ed ex consigliere comunale di Forza Italia Sospiri, interviene in merito alla decisione del Tar di rigettare i ricorsi presentati dagli ambientalisti in merito al progetto della Filovia

Il consigliere regionale ed ex consigliere comunale Sospiri, interviene in merito alla decisione, da parte del Tar, di rigettare i ricorsi presentati dagli ambientalisti e dai comitati, relativi ai lavori per la realizzazione della Filovia.

"Il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e il governatore della Regione Luciano D’Alfonso, dovranno farsene una ragione dopo la decisione in un attimo di delirio di onnipotenza, di bloccare un progetto ormai in fase di conclusione, facendo finta che 35 milioni di euro spesi finora e 20 anni di lavoro, si potessero bruciare per onorare promesse pre elettorali e alleanze dell’ultim’ora.

Sarebbe stato un danno enorme per i cittadini smontare tutto quanto già realizzato e pagare i danni all’impresa che si è aggiudicata legittimamente un appalto eseguendo i lavori. Filò è stato il cavallo di battaglia politico di sole tre persone che in campagna elettorale hanno dimostrato non di avere un progetto politico di gradimento." dichiara Sospiri, che da sempre si è battuto per quest'ora, con l'obiettivo di ridurre il traffico veicolare fra Pescara e Montesilvano.

"Era evidente, così come stabilito dal Tar, che il ricorso di 16 residenti, con l’unico intento di salvaguardare il proprio orticello, non poteva bloccare le esigenze della maggioranza degli utenti, che da anni attendono di lasciare l'auto a casa per viaggiare su mezzi pubblici veloci ed efficienti. L’allarme ambientale lanciato nei mesi scorsi è oggi smentito dalla decisione del Tar, che rispetta la volontà della totalità dei cittadini e che è una grande opportunità di crescita per tutta l’area metropolitana. Filò servirà ad abbattere i livelli di inquinamento in alcune delle strade più congestionate dalla città, come viale Bovio. La bontà progettuale dell’opera, portata avanti dal centrodestra in questi anni, non è più ostaggio dei numerosi capricci e del politico di turno e vedrà finalmete la luce." conclude Sospiri.