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"Giungla tra strada parco e pineta in zona Naiadi", la denuncia di Di Pillo (M5S)

L'esponente pentastellato segnala, per l'ennesima volta, le pessime condizioni dei terreni privati tra la “strada parco”-via Castellamare Adriatico e la pineta Dannunziana, all’altezza del complesso natatorio “Le Naiadi”

«Una giungla tra la strada parco, la pineta dannunziana e il complesso Le Naiadi a Pescara».
È la denuncia che fa, con tanto di fotografie a corredo, Massimiliano Di Pillo del Movimento 5 Stelle.

L'esponente pentastellato segnala, per l'ennesima volta, le pessime condizioni dei terreni privati tra la “strada parco”-via Castellamare Adriatico e la pineta Dannunziana, all’altezza del complesso natatorio “Le Naiadi”.

Questo quanto dichiara Di Pillo:

«Pochi giorni fa, un incendio in un capannone abbandonato dentro gli stessi terreni, ha fatto tornare l’attenzione su un’area che da anni è abbandonata a uno stato di totale anarchia. Disperati che si accampano tra la pineta e questi terreni, prostitute che fanno il proprio mestiere nello stesso luogo, e i cittadini che vivono in terreni contigui che debbono sopportare questa assurda situazione. Esistono regolamenti (articolo 36 regolamento comunale ciclo rifiuti) che obbligano i proprietari di terreni come quello indicato sopra, a mantenere pulito lo stesso terreno a proprie spese. In alternativa, l’amministrazione comunale attraverso la polizia locale deve sanzionare il proprietario (200 euro), e se lo stesso non esegue la pulizia del terreno, deve a sua volta pulire e poi chiedere il rimborso delle spese al proprietario inadempiente». 

Il consigliere comunale del M5S chiede all’amministrazione di far bonificare l’area, «favorendo il ritorno di condizioni igienico sanitarie e di sicurezza adeguate, anche e soprattutto dando la possibilità al cittadino o ai turisti che volessero attraversare le aree per recarsi sulla spiaggia, di poterlo fare senza rischiare alcunché».


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