Politica

Impianto a biogas a Piano di Sacco a Città Sant'Angelo, Sinistra Italiana: "Perché la cittadinanza non è stata coinvolta?"

Lettera di Sinistra Italiana al sindaco Matteo Perazzetti e al presidente del consiglio comunale per avere risposte sull’impianto di biogas previsto sul territorio angolano

Un impianto biogas - foto UdineToday

Lettera di Sinistra Italiana al sindaco di Città Sant'Angelo, Matteo Perazzetti, e al presidente del consiglio comunale, Antonio Plevano, allo scopo di avere risposte riguardo all'impianto di biogas previsto a Piano di Sacco.
«Ci chiediamo», scrivono Davide Raggiunti, segretario sezione “F. Fabbiani” Sinistra italiana Città Sant’Angelo, Alice Fabbiani, componente direttivo sezione “F. Fabbiani” Sinistra italiana Città Sant’Angelo e Pierpaolo Di Brigida, segretario provinciale Sinistra italiana Pescara, «come sia possibile non aver coinvolto minimante la cittadinanza e il consiglio comunale. Chiediamo pertanto un consiglio comunale straordinario, la mobilitazione di tutte le forze del centro-sinistra e delle associazioni e di coloro che in maggioranza rifiutano un approccio così meschino sulla pelle dei nostri cittadini».

Questo il contenuto della lettera: «Abbiamo appreso dai giornali di ieri la notizia dello stop da parte dell’ultima assemblea dei soci di Ambiente spa alla centrale biogas che sarebbe stata realizzata a Città Sant'Angelo. Rincuorati da tale notizia, vorremo sapere per quale motivo non è stata coinvolta la cittadinanza su una scelta così importante in un territorio che va difeso e che abbiamo difeso in tutte le sedi e in tutti i modi (non in maniera strumentale come l'attuale maggioranza). Oggi (29/04/2022) apprendiamo invece da “Il Centro” che l’impianto per lo smaltimento dei rifiuti sarà pronto in tre anni e che la sua approviamo definitiva vi sarà il 9 maggio 2022. La domanda sorge spontanea, cosa volete fare a Piano di Sacco? E la risposta risulta doverosa e urgente, soprattutto per i cittadini, per chi in quell’area ci vive e ci lavora. Informare loro era il primo passo da compiere. Avete intenzione di difendere questo territorio o lo volete mettere a disposizione di centrali a biogas pubbliche e private? Perchè non vi siete opposti nei tempi opportuni a tale progetto? L'intera maggioranza e il consiglio comunale ne era a conoscenza? Una bocciatura, leggiamo, dovuta ad una questione economica, ma vorremmo sapere pubblicamente le vere intenzioni di questa maggioranza per quel progetto e per quell’area. Arrivando addirittura a siglare un mutuo, le idee sono sicuramente chiare e definite. Chiediamo di far chiarezza con tutti, con i cittadini, le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio e con i comuni limitrofi».


Si parla di