Politica

Il M5S scrive al Segretario generale: "Stop alle convocazioni di commissioni farsa"

Le consigliere comunali Enrica Sabatini ed Erika Alessandrini tornano ad attaccare il PD per l'utilizzo delle commissioni consiliari nel Comune di Pescara "convocate al solo fine di approvare i verbali delle sedute precedenti"

Le consigliere M5S Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini

Il Movimento 5 Stelle torna ad attaccare il PD per "l'utilizzo farsa delle commissioni consiliari nel Comune di Pescara convocate al solo fine di approvare i verbali delle sedute precedenti". La denuncia nasce per la convocazione della seduta della commissione "Cultura e Turismo" con all'ordine del giorno proprio "approvazione dei verbali" alla quale i pentastellati hanno deciso, in aperta contestazione, di non prendere parte. 

"È inaccettabile che il centrosinistra continui a convocare commissioni, nelle quali vengono erogati gettoni di presenza, quindi soldi pubblici, per la sola approvazione di verbali che sono relativi spesso, addirittura, a sedute convocate, a loro volta, solo per approvare verbali di precedenti sedute", commenta la capogruppo Enrica Sabatini. "siamo di fronte ad un utilizzo ridicolo delle commissioni consiliari e che abbiamo segnalato più volte negli anni sia all'attuale presidente del Consiglio Francesco Pagnanelli, sia al suo predecessore Antonio Blasioli, ma la situazione è rimasta invariata".

Il Movimento 5 Stelle ha, infatti, inviato diverse segnalazioni, due solo negli ultimi 2 mesi - giugno e luglio - denunciando l’utilizzo improprio delle commissioni consiliari dal momento che il regolamento del consiglio comunale prevede, all'art. 13 comma 2, che i verbali vengano approvati di norma nella seduta successiva a quella cui si riferiscono, costituendo, di fatto, un semplice compito da svolgere ad ogni incontro e non una scusa per convocare ugualmente commissioni-gettonificio in assenza di argomenti.

"Come sicuramente il Presidente del Consiglio comunale Francesco Pagnanelli saprà - prosegue la consigliera Erika Alessandrini - le attività svolte nelle commissioni consiliari hanno funzioni consultive, di controllo, di indagine o conoscitive ed essendo articolazioni del Consiglio comunale, esercitano tali funzioni concorrendo ai compiti di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Ci chiediamo come possa essere consentito, da anni, un utilizzo di soldi pubblici di questo tipo e soprattutto, perché, nonostante le nostra segnalazioni il Presidente del consiglio non imponga ai presidenti di commissione un modus operandi ispirato al rispetto del regolamento vigente e non a libere ed arbitrarie valutazioni".

Per porre fine a questo utilizzo improprio delle commissioni, il M5S Pescara si è rivolto al segretario generale chiedendo di esprimersi, in merito alla vicenda, in maniera definitiva: "Questa vicenda dimostra, inoltre, l’inconsistenza di un’amministrazione che deve ricorrere a simili utilizzi della commissione “Cultura e Turismo” non avendo proposte, idee o soluzioni per la città da portare in discussione".


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