Politica

Masci firma l'ordinanza per l'obbligo delle mascherine all'ingresso ed uscita dalle scuole: "Stop agli assembramenti"

Il primo cittadino ha evidenziato come in questi primi giorni di scuola siano stati notati degli assembramenti davanti alle scuole con genitori anche senza mascherina

Il sindaco di Pescara Masci ha firmato l'ordinanza che impone l'obbligo dell'uso delle mascherine all'ingresso ed uscita delle scuole davanti ai plessi scolastici e nelle aree adiacenti nelle fasce orarie d'ingresso ed uscita degli alunni. Il provvedimento prende le mosse dalle misure adottate a livello nazionale e suffragate dalle autorità sanitarie, in attesa che il Governo proroghi lo stato d'emergenza a metà mese. Il provvedimento è valido dal 5 al 15 ottobre.

Da questo obbligo sono però esclusi i minori al di sotto dei 6 anni di età, nonché i soggetti con disabilità o affetti da patologie che rendano le stesse non compatibili con l’utilizzo della protezione. Il sindaco ha poi spiegato le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione:

Ho assunto questa decisione di concerto con il Prefettosulla scorta del fatto che la riapertura delle attività scolastiche ha determinato dinanzi agli istituti, nonostante gli accessi contingentati e scaglionati, episodi di assembramento non facilmente controllabili; mi è prima stato riferito, e successivamente ho verificato di persona, come in più circostanze non vi sia il rispetto delle distanze interpersonali.

In virtù di questo, con il supporto delle indicazioni che giungono dal mondo scientifico riguardo al fatto che le mascherine riducano notevolmente il rischio di contagio, penso sia mio preciso dovere tutelare la popolazione.

Masci ha chiesto a tutti il massimo senso di responsabilità nell'interesse di tutti.


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