Politica

Dopo Carlo Pace, Pescara piange un altro ex sindaco: addio a Nevio Piscione

Il cordoglio del primo cittadino Marco Alessandrini: "Governò in un periodo di grande animazione politica e amministrativa". Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista): "Era un sindaco del popolo"

Nevio Piscione in un'immagine d'epoca

Pescara, a distanza di due settimane, saluta un altro sindaco. Dopo Carlo Pace, infatti, oggi è giunta la notizia della morte di Nevio Piscione, da tempo malato. Aveva 80 anni. Fu primo cittadino nelle file della DC dal 1986 al 1988, subentrando ad Alberto Casalini che era improvvisamente scomparso. Durante la sua amministrazione ci fu la storica promozione in Serie A del Pescara di Galeone, nonchè l’inaugurazione della nuova stazione.

Dopo l'esperienza a Palazzo di Città, si era ritirato dalla politica. Lascia la moglie Mafalda e i figli Emilio, Sabatino e Fabrizio. Le esequie si terranno domani (sabato 15 aprile) alle ore 16.30 nella chiesa 'Sacra Famiglia' in strada Colle Pineta.

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Il sindaco Marco Alessandrini ricorda così Nevio Piscione: “Fu sindaco della città in un periodo di grande animazione politica e amministrativa a cavallo fra gli anni '80 e '90. Sicuramente un lungo e diretto impegno politico alle spalle, che ebbe origine nella Dc e che lo vide testimone di fasi importanti e anche storiche della città, che viveva un momento di espansione e fermento proprio in quegli anni. Alla famiglia il cordoglio dell'Amministrazione”.

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"Con Nevio Piscione se ne va un sindaco che esprimeva l'anima popolare della nostra città e sprigionava una simpatia che travalicava le barriere politiche. Ho passato la gioventù a combattere contro la DC e i suoi alleati, ma la seconda repubblica mi ha fatto molto rivalutare l'umanità di quelli che erano stati i nostri avversari. Da quando si era ritirato dalla politica attiva, Nevio mi telefonava spesso per commentare mie interviste o iniziative. Soprattutto ironizzava su quelli di sinistra che un tempo lo attaccavano e che, andati al potere, dalla DC avevano mutuato soltanto gli aspetti deteriori".

Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, commemora Nevio Piscione. "Era solito rivendicare il carattere popolare e democratico anche del clientelismo di un tempo e il comune impegno a favore dei ceti più umili che condividevano con i comunisti. Rievocava sempre Massarotti, Ciafardini, Adriano Michetti e tanti altri che non ci sono più come avversari leali. Ciao Nevio, sei stato un pezzo di storia di Pescara, un sindaco del popolo".


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