Politica

Il consigliere Pignoli incontra i vertici della Asl: "Da oggi in poi più sicurezza nel pronto soccorso"

Il capogruppo dell'Udc, Massimiliano Pignoli, si è confrontato con il direttore generale e con quello sanitario della Asl di Pescara: Vincenzo Ciamponi e Valterio Fortunato

«Da oggi in poi più sicurezza nel pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito di Pescara".
Ad affermarlo è il consigliere comunale e capogruppo dell'Udc, Massimiliano Pignoli, al termine dell'incontro avuto con il direttore generale e quello sanitario della Asl, Vincenzo Ciamponi e Valterio Fortunato.

L'incontro è stato voluto per affrontare le problematiche del pronto soccorso per quanto riguarda la sicurezza alla luce degli episodi accaduti negli ultimi mesi, con l’aggressione di cui la settimana scorsa è rimasta vittima una infermiera.

«Quello avuto questo pomeriggio con i vertici della Asl e dell’ospedale di Pescara è stato un incontro positivo e per questo ringrazio per la disponibilità all’ascolto il direttore generale Ciamponi e il direttore sanitario del nosocomio Fortunato per avermi ricevuto», dichiara Pignoli, «i vertici della Asl hanno preso l’impegno di convocare sia i responsabili della cooperativa (Diogene) che si occupa della vigilanza non armata all’interno ed esterno dell’ospedale sia quello della società che svolge vigilanza armata, che nel caso in cui ci fossero persone che mostrano irrequietezza e nervosismo verranno tenute sott’occhio in modo da poter intervenire in caso di eventuali azioni violenze nei confronti degli operatori sanitari ovvero medici, infermieri e personale paramedico, Oss, barellieri e persone che lavorano per le imprese di pulizia. Credo che sia dunque da apprezzare il senso di disponibilità e responsabilità mostrato da Ciamponi e Fortunato che mi hanno poi comunicato che da qualche settimana è disponibile per i cittadini un numero di telefono attraverso il centralino attraverso cui i parenti di degenti che si trovano in pronto soccorso potranno parlare con un medico in servizio per conoscere le condizioni del congiunto e le notizie sul suo stato di salute. Questo servizio, mi è stato garantito, resterà in funzione anche dopo il 31 marzo quando cesserà lo stato di emergenza per cui credo che questa miglioria che era stata fortemente sollecitata dal sottoscritto rappresenti un ulteriore punto a favore per il miglioramento del servizio nel pronto soccorso dell’ospedale di Pescara dove nei mesi scorsi, proprio a causa del Covid, i parenti dei degenti avevano problemi a raggiungere i propri cari e sapere le loro condizioni di salute. Questo per dire che è inutile ricorrere a consigli comunali spot per parlare delle problematiche del pronto soccorso dell’ospedale di Pescara ma è invece auspicabile affrontare mandare una mail al direttore generale della Asl di Pescara, Ciamponi e prendere un appuntamento così come fatto dal sottoscritto e affrontare faccia a faccia i problemi per cercare di risolverli per il bene della comunità pescarese e della provincia che si rivolge al santo spirito». 


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