Politica

Portanuova: il consigliere Stanchi replica a Cuzzi: "Daremo risposte ai cittadini"

Il consigliere di circoscrizione Piero Stanchi, di Pescara Futura, replica alle affermazioni di Giacomo Cuzzi riguardanti la sospensione del bando per l'avvio della ludoteca e del centro giochi a Portanuova. "Ha organizzato gite pensando di risolvere le problematiche sociali dei cittadini"

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opo le affermazioni dei giorni scorsi di Giacomo Cuzzi, consigliere di circoscrizione di Portanuova, riguardanti la sospensione del bando di concorso per l'avvio della ludoteca e del centro giochi, ora arriva la replica del consigliere di maggioranza Piero Stanchi, attuale coordinatore della Commissione politiche sociali.

Stanchi, infatti, ha voluto fare alcune precisazioni e considerazioni riguardanti le accuse lanciate da Cuzzi all'attuale maggioranza cittadina, colpevole di aver dimenticato il quartiere di Portanuova e di aver pubblicato inutilmente un bando di concorso per il quale, a suo parere, i fondi sarebbero ancora disponibili.

"Come coordinatore della commissione politiche sociali mi preme far presente che il Consigliere Cuzzi che nel suo intervento parla di problematiche sociali e d’integrazione esistenti nella Circoscrizione Portanuova, quando era coordinatore della commissione politiche sociali ha pensato di risolvere le problematiche sociali presenti a Portanuova organizzando tra maggio e giugno 2009 solo gite che tra l’altro hanno visto anche una scarsa partecipazione di cittadini." afferma Stanchi.

"Infine voglio rassicurare il Consigliere Cuzzi che l’attuale maggioranza della Circoscrizione Portanuova è ben attenta alle problematiche e ai bisogni dei cittadini di Portanuova e non mancherà di dare delle risposte." conclude il consigliere di circoscrizione.

Ad inizio settembre fu pubblicato un bando di concorso per l'assegnazione della gestione di una ludoteca e di un centro giochi, rispettivamente in Piazza dei Grue ed in via Tavo. Il bando, in data 15 settembre, è stato sospeso su richiesta dell'amministrazione comunale per mancanza di fondi.


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